Ultimi aggiornamenti
Libro del giorno: “Tangeri, addio”
Tangeri, addio, il primo romanzo di Salma El Moumni, esplora il potere distruttivo dello sguardo maschile. Descrive inoltre l’impossibilità di tornare a casa, il dolore dello sradicamento e l’esperienza dell’esproprio struggente di un corpo e di un’identità. Un esordio letterario sorprendente.
Libri da leggere: Novità editoriali di Ottobre 2024
Con l’arrivo dell’autunno, sei pronto a goderti quelle serate perfette fatte di una tisana calda, una coperta avvolgente e un buon libro? Io non vedo l’ora! Fortunatamente, questo ottobre ci porta tante interessanti novità sugli scaffali delle librerie.
Libro del giorno “Magma”
Magma parla per analogia di ciò che avviene negli strati più profondi degli esseri umani come nelle viscere della Terra. Se la pressione diventa insopportabile e se il “fuoco” non trova un letto in cui scorrere placido, allora crolla tutto ed il vulcano è pronto ad esplodere e a trascinare tutto con sé modificando per sempre il panorama.
La prosa poetica, tratto distintivo dell’autore, fa da sfondo sul quale si muove il disagio adolescenziale, tremendi segreti familiari e traumi infantili. Dove le strade diventano carne, le piccole cose assumono tratti epici e le anime dei protagonisti si staccano per non sentire il dolore dell’essere più o meno definitivamente rotti, fuori posto, fuori fuoco sempre.
Recensione “Il vento è un impostore”
“Il vento è un impostore”, edito da Garzanti e scritto da Sasha Vasilyuk, è un potente romanzo storico che intreccia una vicenda personale e familiare a una delle più grandi tragedie della Storia: la Seconda guerra mondiale. Ispirato alla vita del nonno dell’autrice e a documenti realmente ritrovati, il libro porta alla luce una vicenda di segreti, bugie e sopravvivenza, sollevando domande fondamentali sull’identità, il sacrificio e la memoria.
Libro del giorno: “La città e le sue mura incerte”
“La città e le sue mura incerte” è immerso nelle atmosfere ipnotiche e rarefatte che hanno reso celebre Murakami Haruki. Eppure si rivela anche un romanzo ben radicato nella realtà, una profonda riflessione sullo scorrere del tempo, sul rimpianto di ciò che abbiamo perduto, sugli sconfinamenti della verità, sul senso della nostra esistenza.
Libro del giorno: “L’ insaziabile”
Traendo spunto dalla storia di un personaggio realmente esistito, A.K. Blakemore, stella emergente della letteratura inglese che ha già ammaliato i lettori con Le streghe di Manningtree, dimostra ancora una volta un’abilità straordinaria nel riportare in vita il passato. L’insaziabile è un romanzo vivido e perturbante, caratterizzato da un’eleganza stilistica e narrativa senza pari e unanimemente riconosciuto in patria come uno dei migliori libri dell’anno.
Libro del giorno: “lunario sentimentale”
Attraverso questo lunario, Corona, pur non rinnegando il presente, cui riserva lo sguardo dello spettatore curioso, ripercorre tra memorie personali e condivise un’epoca aspra e dolce. Nella certezza che ricordare sia anche un modo per insegnare la speranza.
Libro del giorno: ” Risplendo non brucio”
Questa è una storia di resistenza e coraggio, di orrore e saggezza, di fragilità ed eternità. Questa è la storia di un padre e una figlia, divisi dalla Storia e costretti a lottare con tutta l’anima perché la luce possa tornare a splendere…
Libro del giorno: “figlia del temporale”
Come i suoi personaggi, Valentina D’Urbano non ha paura di oltrepassare limiti e confini, di farsi domande dolorose e di cambiare pelle per rimanere fedele a se stessa. Il risultato è un romanzo coraggioso sul corpo e il desiderio delle donne e sul bisogno che la società patriarcale ha da sempre di controllarli. E, al tempo stesso, la più travolgente delle sue storie d’amore.
Libro del giorno: “Fumana”
Paolo Malaguti ci racconta una storia antica eppure ancora vicina. Un mondo perduto tra il fiume e la pianura, tra la pesca e la magia contadina, al centro del quale c’è un personaggio femminile tenace, alle prese con le aspettative di una società chiusa, a tratti meschina, e il desiderio di essere sé stessa.
Libro del giorno: “Erotica dei sentimenti”
Educare a riconoscere pulsioni, emozioni e sentimenti e a capire come relazionarsi con le altre persone non può prevedere dunque un percorso uguale per tutti. Significa invece mettere in discussione l’idea di normalità e offrire strumenti adeguati per la scoperta della propria unicità, la cura di sé e della propria salute mentale, senza censurarsi né nascondere i propri desideri.
Libro del giorno: “L’ amore è una cosa semplice
Ambizioso e preciso come un film d’autore, questo breve romanzo che ha incantato la Francia punta all’essenziale e non spreca neppure una parola. Rinunciando alle distorsioni romantiche o a offrire ricette valide per tutti, Bégaudeau racconta con assoluta concretezza la costruzione quotidiana di una relazione che, passo dopo passo, inciampo dopo inciampo, resiste al tempo.
Libro del giorno “Ritratto in piedi”
Ritratto in piedi (1971) è un’opera modernista dallo stile insolito, disarticolato, in cui rievocazioni epifaniche e pensieri emozionati si muovono in un groviglio di voci narrative – la bambina, l’universitaria, la scrittrice anziana – e piani temporali distinti. Un memoir che è una meditazione sulla vergogna, sul dolore, sulla perdita e la riconciliazione, una storia che ci interroga «sul potere dell’arte di liberarci, sulla sua capacità di dare forma anche alla propria insufficienza».
Intervista all’autrice Elena Magnani
Qualche anno fa mi sono trasferita nella casa dei genitori di mio marito e in soffitta scovai una vecchia sveglia militare tedesca. Così seppi che era stata ritrovata nella casa dei nonni che durante la guerra fu requisita dai tedeschi per farne un comando. Da quel ritrovamento ho iniziato a cercare informazioni su ciò che era accaduto in quel periodo, sull’occupazione tedesca e sulla Resistenza, su come la popolazione aveva vissuto quel difficile periodo. Il romanzo è il risultato di quelle ricerche.
Libro del giorno: “L’ inverno della lepre nera”
L’inverno della Lepre Nera è un romanzo su una relazione madre-figlia e su un amore malato e violento ed è una coraggiosa meditazione sulla vita di montagna con i suoi aspetti incantati ma anche con le sue chiusure e le sue asprezze. Ma, soprattutto, è un racconto aperto al potere della magia, che consegna anche a noi la saggezza della Lepre Nera: nel momento più buio dell’inverno bisogna saper annusare l’aria, trovare il sud e ricominciare a correre verso la primavera.
Libro del giorno: “Gli straordinari”
Con una prosa precisa e affilata, a tratti frenetica, a tratti malinconica e pervasa di dolcezza, Edoardo Vitale si chiede che cosa sia l’amore ai tempi della performance, dell’ansia dilagante e della crisi climatica. Gli straordinari è la storia di Elsa e Nico, ma racconta il presente e il passato recente di un’intera generazione, esplora il suo complesso rapporto col lavoro e ne smaschera in modo sconcertante ossessioni, vizi, dipendenze e paure.
Libro del giorno: “Piedi freddi”
Muovendosi indietro e avanti nel tempo Francesca Melandri scopre ricordi rimasti sepolti sotto la neve, li collega a fatti e volti del presente e scava nelle nostre coscienze con la forza della letteratura. Piedi freddi è un libro di alto valore civile, che nel raccontarci due guerre ci racconta ogni guerra, nel ripercorrere il destino di un uomo delinea quello dell’umanità intera, nel rievocare emozioni non rinuncia a ragionare, a voler capire, a trovare il coraggio per prendere posizione.
Recensione: “Ogni cosa alla sua stagione”
Ciò che emerge con forza da questo saggio è l’invito a riscoprire la bellezza delle cose semplici, l’importanza della consapevolezza del presente e della nostra fragilità umana. La nostalgia che pervade i racconti non è malinconica, ma piuttosto un dolce abbandono al flusso naturale della vita, un richiamo all’accettazione e alla gratitudine per ogni stagione dell’esistenza.
Ricordare le autrici del ‘900
Attraverso questo blog, voglio condividere con voi queste scoperte, raccontandovi delle loro vite e dei loro scritti. Spero che anche voi troviate interessante scoprire autrici che sono state poco considerate, forse solo perché donne. Sarebbe meraviglioso se nelle scuole si cominciasse a parlare anche di loro, affinché le nuove generazioni di ragazze possano conoscere i sacrifici e la determinazione di queste pioniere, che con coraggio e resilienza hanno lottato per guadagnarsi un posto in una società dominata dagli uomini.
Libro del giorno: “Se mi guardo da dentro”
Ilenia Zedda ha scritto uno di quei rari romanzi che riescono a trovare nuove parole per raccontare non soltanto l’amore ma anche la paura che abbiamo di buttarci nella vita, di affidarci alle braccia degli altri.
Libro del giorno: “E ti chiameranno strega”
A guardarlo da lontano, il castello di Fiè allo Sciliar sembra un luogo da fiaba. Nessuno penserebbe che tra quelle mura imponenti sia stato perpetrato un crimine orrendo, si sia svolto uno dei processi più drammatici del Cinquecento e trenta donne innocenti abbiano perso la vita sul rogo.
Libro del giorno “Cinquanta lune”
La storia di due donne, due generazioni, che affonda le radici nel 1928 e arriva fino ai giorni nostri, in un intreccio di cuori che battono all’unisono e lottano per scardinare retaggi, canoni e regole che vorrebbero mettere a tacere desideri e ambizioni di una donna, ieri come oggi. Mondi e lingue differenti, atmosfere che però finiscono per ricongiungersi e completarsi.
Recensione “La segnatrice”
Narrativa italiana “La segnatrice”Autrice: Elena MagnaniCasa Editrice: Giuntidata di pubblicazione: 23 febbraio 2022pagine: 408 RECENSIONE “Lei, che sapeva cosa era…
Libro del giorno: “L’ oracolo favoloso”
Che cos’è l’Oracolo Favoloso? Si tratta di 44 carte che nascono dall’ingegnosa penna di Emilie Chazerand e dalle incredibili illustrazioni di Emmanuelle Houdart e hanno l’ambizione di “risvegliare la magia che è in noi”.
Libro del giorno: “Dimmi di te”
Chiara Gamberale, portavoce dei nostri segreti più profondi, ci regala un’indagine in forma di romanzo sul modo impacciato, tenace o incosciente con cui rimaniamo in bilico fra i sogni che avevamo e la vita che facciamo. E inventa per tutti la possibilità di trasformare una palude nel mare aperto.
“Il male che non c’è” di Giulia Caminito
La sua scrittura essenziale si apre in questo libro a una sorprendente atmosfera onirica, facendo dell’ipocondria una memorabile protagonista – la seducente e beffarda Catastrofe – e mettendo in scena tra i palazzi urbani la selva oscura in cui tutte le nostre più dolorose esperienze si muovono. Il male che non c’è è un libro sul potere dell’immaginazione e dell’infanzia, è il romanzo di una discesa agli inferi e della risalita verso l’origine luminosa a cui tutti, se vogliamo, possiamo tornare, come solo i colombi sanno fare.
Libro del giorno: “Il vento è un impostore”
Un libro che racconta un aspetto poco noto della tragedia della Seconda guerra mondiale. In quel passato, ci sono le domande e le risposte che oggi, forse più che mai, non vanno dimenticate.
Libro del giorno: “La luna non sparirà”
Nascite, morti, amori, amicizie, vite vissute in un contatto magico e viscerale con il mondo naturale. Ma anche per gli evenchi è tempo di cambiare… le loro terre non sono più ospitali, il clima non più affidabile, perfino il moto apparente delle stelle è diventato incerto: è il momento dell’ultimo viaggio. Una sola donna si rifiuta di arrendersi alla modernità; è la più vecchia della tribù, col viso segnato dalle stagioni e dai venti. È lei stessa, ormai parte della natura che la circonda, a raccontare questa epica storia, lei che non ha mai dormito una notte senza il cielo stellato sopra di sé.
5 libri da leggere a settembre
L’autunno è una stagione che invita alla riflessione, e al piacere di sfogliare le pagine di un buon libro sotto una coperta calda, con una tazza di tè o caffè a portata di mano. Con le foglie che cambiano colore e l’aria che diventa più fresca, è il momento perfetto per concedersi letture che sappiano catturare l’essenza di questo periodo dell’anno.
Ecco cinque libri che ho scelto da leggere a settembre che parlano d’autunno…
“Non Mentire” di Freida Mc Fadden
Cassetta dopo cassetta, uno scioccante pezzo del puzzle dopo l’altro, la rete di bugie della dottoressa Hale si dipana lentamente. Fino all’ultima registrazione, quella che rivela l’intera orribile verità. Tricia avrà il coraggio di ascoltarla?
“La bambola di porcellana”
Quando ogni mistero sarà svelato e le memorie che si volevano seppellire verranno alla luce, allora la vita potrà riprendere il suo corso, con la consapevolezza che il nostro innato desiderio di appartenenza, se può condurre a verità dolorose, può anche aiutarci a perdonare. In fondo, se una storia è bella, se è capace di coinvolgere ed emozionare, noi vogliamo crederci.
“I titoli di coda di una vita insieme”
Senza rinunciare all’ironia che lo contraddistingue, come modo di illuminare ciò che conta, Diego De Silva riesce a raccontare con forza, attraverso le voci di Fosco e Alice, le speranze, le delusioni, le felicità sepolte, il complicato groviglio di sentimenti che accompagnano da sempre la fine di un amore.
“Frutti della memoria” di Violet Ren
Una storia che ha commosso molti giovani, perché la delicatezza di Eirene e il suo testardo amore per Alan riescono a toccare il cuore anche di chi non crede più nei sentimenti. Preparatevi a sorridere, arrabbiarvi, piangere, perché è impossibile non emozionarsi leggendo questo romanzo.
“Padre terra” di Barbara Buoso
Padre terra è un romanzo che si muove fra la ricerca di un rinnovato senso della paternità e il desiderio di mettersi in ascolto della natura con una sensibilità capace di superare tabù arcaici e tradizioni.
“L’ emporio del cielo e della terra” di James Mecbride
L’Emporio del Cielo e della Terra, votato come uno dei migliori cento libri degli ultimi venticinque anni dai lettori del «New York Times» e per oltre trenta settimane consecutive stabile ai vertici delle classifiche di vendita americane, è un potente romanzo intriso di speranza: un inno alla forza salvifica dell’amore che dimostra come la solidarietà sia in grado di abbattere tutti i muri.
“La vita contro” di Rita Ragonese
Con una voce calibrata, emozionante, autentica, l’autrice ci racconta una storia di dolore e riscatto con due protagonisti diversissimi che saranno capaci, tuttavia, di dare vita a un’amicizia virtuosa imperniata sulla solidarietà e il sostegno reciproco.
“Una casa di ferro e di vento”
Al centro di questo microcosmo tutto al femminile si staglia lui, il patriarca, Giuseppe Riccardo Badoni: l’imprenditore visionario dall’ambizione sfrenata, che grazie al ferro prodotto dai suoi stabilimenti di Lecco diventa protagonista dell’industrializzazione del Paese e della ricostruzione del secondo dopoguerra; il padre amorevole di undici figlie, che però non riuscirà mai ad accettare la tragica morte dell’unico erede maschio, designato alla guida dell’azienda; l’uomo che non si è mai concesso un momento di debolezza e che tuttavia ha affidato i suoi segreti più intimi alle pagine di un diario, lo stesso diario che adesso è tra le mani di Marta.
Così, attraverso le voci delle donne di casa Badoni, prende vita la storia intima di una famiglia straordinaria che ha attraversato il Novecento italiano.
“Un grido di luce” di Abi Darè
Una storia commovente di amicizia e solidarietà femminile. Due protagoniste dal coraggio esemplare. Un viaggio sull’importanza di trovare la propria voce e restituirla
Recensione “Nascita e morte della Massaia”
“Nascita e morte della Massaia” non è una lettura facile, ma il viaggio vale la pena. Un testamento del genio di Paola Masino, che con la sua scrittura ha saputo affrontare temi scomodi e dolorosi.
Una lettura che può risultare faticosa, ma la sua pregevolezza risiede proprio nella sua complessità e nella sua capacità di sferrare una critica impietosa alla società dell’epoca. Un’opera che, nonostante le sue difficoltà, merita di essere letta e riscoperta, per il suo coraggio e la sua lucidità.
Un racconto impegnativo, poiché in ogni pagina si percepisce l’essenza del disagio e del sentirsi fuori posto, incomprese e costrette a un ruolo imposto…
“Quando inizia la felicità”
Un libro pieno di consigli e spunti per vivere al meglio la propria vita, ma anche rassicurante come una tazza di tè in un freddo pomeriggio di pioggia, il primo abbraccio dopo molto tempo, una chiacchierata con quell’amico che ti ascolta senza giudicare. Un diario di viaggio scandito da domande su cui tornare più e più volte, per trovare un segnale, un’ispirazione, una motivazione a smettere di aspettare o inseguire la felicità, ma cercarla dove già siamo: qui e ora.
“La sconosciuta del ritratto”
«Una magistrale saga familiare, con amori, segreti, drammi e tradimenti. Un racconto che travolge il lettore, portandolo da Vienna a New York attraverso l’Italia, dal 1910 agli anni Ottanta del Novecento». Le Parisien
“Liberata” di Domenico Dara
Domenico Dara evoca un mondo in cui le persone e le cose apparentemente più semplici racchiudono saggezze, sollevando il velo del quotidiano per farne sprigionare l’incanto. E in quell’incanto noi lettori avventurosamente, dolcemente, ci immergiamo. Alla fine, diventiamo sempre quello che siamo, a prescindere dalla terra in cui siamo stati abbandonati.
Recensione “Pietra dolce” di Valeria Tron
Una storia che ci invita a ritrovare la bellezza anche nelle cose più semplici e quotidiane.
Un libro che lascia un segno profondo, come i solchi scavati nel talco, e che ci invita a guardare oltre la superficie delle cose, verso ciò che realmente conta, capace di far riflettere e di emozionare.
Conclusa la lettura, sentirete la mancanza di ogni aspetto di questa storia: la natura, i personaggi, ma soprattutto l’essenza di amicizia, maternità e amore che permea ogni pagina del libro.
” La compagnia degli enigmisti”
In una magione del Bedfordshire che ha visto giorni migliori, di proprietà della celebre enigmista Philippa Allsbrook, un eccentrico gruppo composto da sciaradisti e sciaradiste, creatori e creatrici di rebus e labirinti, enigmisti ed enigmiste per lo più ottuagenari trascorre la propria esistenza ideando e risolvendo rompicapi. Le loro menti sono le più acute e affinate d’Inghilterra, eppure c’è un segreto che nemmeno i soci della Compagnia conoscono, un segreto che Philippa, sul letto di morte, affida a Clayton Stumper, il giovane uomo che lei stessa, un giorno di venticinque anni prima,
“Mrs Quinn diventa famosa
Trasportata in un mondo sconosciuto fatto di telecamere e sfide cronometrate, Jenny si gode una nuova indipendenza che però, unita allo stress della competizione, comincia a disseppellire antichi e dolorosi ricordi. I moretti al cioccolato le rammentano un’uscita furtiva con al dito una fede non sua; le ciambelle allo zucchero riportano a galla il gesto gentile di una donna delle pulizie; la pagnotta le fa rivivere l’istante in cui la sua vita è cambiata per sempre. Mettendosi sotto i riflettori Jenny mette in moto meccanismi dei quali non conosce gli effetti e rischia di creare la ricetta di un immane disastro. Commovente, divertente, sorprendente e con un finale inaspettato, “Mrs. Quinn diventa famosa” ci fa scoprire – tra ricette, social e profumo di dolci – il significato di una vita piena.
“Il canto della fortuna” La saga dei Rizzoli
Chiara Bianchi ricostruisce il complesso mosaico di una dinastia che ha incarnato le laceranti contraddizioni di un secolo e tutto il suo fascino.
“La signora scostumata”
Una storia d’amori liberi e proibiti nell’elegante, inquieta, decadente Inghilterra del primo ‘900
“Élise o la vera vita “
Pubblicato in Francia nel 1967, «Élise o la vera vita» racconta un amore fatto di silenzi e coraggio, consegnandoci alle scelte di una donna – e di una generazione – in lotta per deviare il corso del mondo.
Recensione “Ore cutanee” di Duilio Scalici
Con la sua prosa intima e concisa, “Ore cutanee” è un’opera che richiede attenzione e riflessione. È un libro che, attraverso il coraggio di affrontare se stessi, insegna il valore della vita vissuta con pienezza e autenticità.
Una storia che ci insegna a abbracciare la diversità in tutta la sua ricchezza, senza paura. È un libro che mi ha tenuta incollata alle pagine, sorprendendomi continuamente…
“Ritorno a casa” di Kate Morton
Dalla penna più intrigante del mystery al femminile, Ritorno a casa è un nuovo indimenticabile romanzo che indaga le luci e le ombre della maternità e gli effetti corrosivi delle bugie.
“Le trafficanti di anime” di Carmella Lowkis
Un romanzo dalle raffinate atmosfere gotiche, in cui nulla è come sembra. Una storia orchestrata sul filo dell’ambiguità. Due protagoniste che giocano con la verità, intrecciando segreti e menzogne, in una rete di sotterfugi che inganna anche il lettore.
” I segreti delle ragazze del lago”
Australia, 1958. La giovane rampolla Vivienne George sta per diventare la moglie di Howard Woollcott III in quello che si preannuncia il più importante evento dell’anno per l’alta società. Peccato che Vivienne non abbia alcuna intenzione di sposarsi: con l’aiuto di uno zio, diserta le nozze e fugge in un remoto paesino nel tropicale Queensland Settentrionale. Qui, in mezzo alla natura e al silenzio, si gode la tranquillità di una vita lontanissima da quella a cui era abituata, nuotando nelle meravigliose acque del lago Evelyn e facendo la conoscenza del vicino Owen Monash e di sua sorella Josie. E sarà proprio Josie a raccontare a Vivienne la storia di Celeste Starr, un’attrice morta tragicamente anni prima in quello stesso lago. Una morte che si dice abbia dato il via a una maledizione che grava tutt’ora sulle giovani della zona. Quando Josie decide di mettere in scena una rappresentazione teatrale su Celeste Starr, Vivienne ottiene il ruolo da protagonista. Una scelta che scatenerà una serie di eventi inquietanti…
Recensione “Testi Segreti”
“Testi segreti” è un libro per chi è pronto a confrontarsi con i lati più oscuri e complessi dell’animo umano. Non offre risposte semplici, ma lascia il lettore con domande profonde e una nuova consapevolezza del potere distruttivo e salvifico del desiderio.
Una lettura consigliata a chi cerca nella letteratura un’esperienza intensa, capace di scuotere e illuminare.
Intervista con l’ autrice Valentina Cebeni
Ho deciso di scrivere la storia di questa famiglia perché desideravo fortemente ritrarre una famiglia medio borghese italiana, una di quelle che hanno saputo navigare attraverso le acque non sempre limpide e tranquille della storia del nostro Paese, e raccontare attraverso le vicende dei personaggi i cambiamenti della società, il modo in cui si è riscritto il significato della parola famiglia, in cui è cambiato il modo di vedere le relazioni interpersonali e il ruolo della donna.
“Io, te, l’amore” di Stefania Andreoli
ha scelto ancora una volta di raccogliere la sfida e, partendo dalle storie dei suoi pazienti, con lucidità ed empatia ha indagato le origini di questi interrogativi: il timore di mettersi in gioco e di lasciarsi vedere davvero, la tendenza a teorizzare l’amore anziché passarci attraverso, la scelta di evitare il conflitto per non scontentare nessuno, tranne se stessi. Questo viaggio nell’amore apre uno sguardo molto più ampio sulle fragilità, le paure e i dubbi della nostra società. Ed è una bussola preziosa per tornare a investire nelle relazioni, “veri e unici privilegi”: viverle con coraggio, autenticità e pienezza lungo tutto il loro cammino ci permetterà di arrivare in fondo diversi da come eravamo partiti.
Recensione “L’analfabeta” racconto autobiografico
Il libro è pervaso da un senso di malinconia e nostalgia per un passato perduto, ma è anche una celebrazione della resilienza umana e della capacità di reinventarsi. L’ autrice ci offre una testimonianza toccante del potere della scrittura e della lingua come mezzi di sopravvivenza e come veicoli di identità.
Agota Kristof ci regala un’opera che, pur nella sua brevità, lascia un segno profondo e invita alla riflessione sulla complessità dell’esilio e sulla forza della parola scritta.
“Le governanti” di Alex Hay
Con un piano tanto rischioso quanto geniale, Mrs King riunisce queste donne in una notte speciale, quella in cui si sta tenendo il party più esclusivo dell’anno, per tentare il colpo più spettacolare che si sia mai visto. Le eroine di questa avventura vengono dal nulla. Ma se ne andranno con tutto.
La vendetta verrà servita a mezzanotte…
“Fuga d’ amore” di Tracy Rees
Tracy Rees torna con un’altra vicenda ambientata nell’Inghilterra vittoriana, e con un’eroina disposta a tutto pur di non dover rinunciare alla propria libertà.
Intervista con Maria Grazia Calandrone
In “Magnifico e tremendo stava l’amore”, Maria Grazia Calandrone ci guida attraverso una storia d’amore che sfida le convenzioni e sorprende con il suo finale inatteso. Ispirato a una vicenda di cronaca nera, il romanzo esplora la complessità dei rapporti umani e l’ambiguità del destino, che quando si accanisce, lo fa con una fantasia crudele.
“La storia di una libraia di Tokio” di Nanako Hanada
“Storia di una libraia di Tōkyō” è un’ode al piacere della lettura e al potere dei libri nell’aiutarci a creare un legame con gli altri e a condurci a noi stessi.
Presentazione libro “Pietra dolce” di Valeria Tron
La presentazione è stata un’occasione speciale per i lettori di immergersi nel mondo di Valeria Tron e di esplorare i luoghi e le storie che popolano “Pietra dolce”. L’autrice ha interagito con il pubblico, rispondendo alle domande e condividendo aneddoti che hanno arricchito la comprensione del suo lavoro e del suo legame con la Val Germanasca trasmettendoci tanta emozione.
La serata si è rivelata un successo, confermando il talento di Valeria nel catturare l’essenza dei suoi luoghi e nel toccare il cuore dei lettori con storie profonde e suggestive. “Pietra dolce” si preannuncia come una lettura imperdibile per chiunque voglia scoprire o riscoprire la magia delle vallate piemontesi.
“La strangera” di Marta Aidala
Marta Aidala ha il coraggio di una voce limpida che lascia parlare i gesti e gli accadimenti, i rumori del bosco, gli odori, la luce di un cielo alto sopra le cime. E sa raccontare nei dettagli più concreti una nuova epica, quella di una ragazza che va dietro alla propria libertà nonostante le esitazioni e le paure, una ragazza che cerca se stessa nei sentieri e tra gli uomini di montagna, in un mondo che sente suo anche se le vecchie tradizioni la guardano con diffidenza.
“Lo spirito aspetta cent’anni”
Certe cose non rivedono mai la luce. Gridano, battono i pugni contro il destino, nella speranza di essere scoperte. Una lettera dimenticata sotto uno schedario, un bottone d’avorio in un divano. Fremono di rabbia per la loro palese irrilevanza. Alla fine si placano. Si rassegnano al destino e contemplano il tempo che scorre. Ma continuano a sperare.
“La donna che odiava i corsetti” di Eleonora D’ Errico
Eleonora D’Errico ci restituisce il ritratto appassionato e vibrante di una sarta geniale, un personaggio chiave per la storia della moda italiana – consacrato dalla creazione dall’abito Tanagra – ma anche quella dell’emancipazione femminile. Il racconto di una vita unica che ha saputo vestire di glamour la rivoluzione.
Intervista a Giulia Dal Mas
In un viaggio sulle orme del passato, tra gli abeti rossi e le suggestive cime del Trentino, Giulia Dal Mas ci racconta la storia di un antico amore, di una grande famiglia spezzata dalla guerra e di due donne, legate dal destino, che hanno saputo rimettere in discussione la propria vita.
“Nient’altro che ossa”
“Nient’altro che ossa” è un romanzo dal ritmo serrato che racconta le origini del clan della famiglia Burroughs, già protagonista di “Bull Mountain” e “Come leoni”. Brian Panowich torna con un crime ricco di colpi di scena, e celebra la forza dei legami che si scelgono, quelli capaci di prevalere sul sangue, abbattere i pregiudizi e aprire la strada a una nuova libertà.
Recensione “Le sette verità di Esther Wilding”
Le sette verità di Esther Wilding è una storia originale e affascinante, che colpisce in maniera straziante e commovente. La Ringland gestisce con agilità argomenti delicati, offrendo una lettura che, seppur non facile, incanta per la sua bellezza e creatività. Un viaggio incantevole, profondo e dolceamaro che fa riflettere sulle esperienze di vita e sull’importanza del valore dei legami e dei ricordi.
“Quando le pagine non bastano” storie di libri, musi pelosi e altre carezze
Dopo il grande successo della Libreria alla fine del mondo, Ruth ci riporta nelle atmosfere magiche del suo paradiso, incastonato negli splendidi paesaggi della Nuova Zelanda, dove anche i migliori compagni dell’uomo si trasformano in personaggi indimenticabili che lo rendono vivo.
“La sirena di Posillipo” di Paolo Jorio
“La sirena di Posillipo” ci accompagna in un viaggio tra le corti dei Gonzaga e la Roma dei papi, nei postriboli più sordidi e sulle terrazze più stupende di Napoli, per raccontarci la storia di una passione furiosa come solo l’amore per l’arte sa generare. Il ritratto autentico e inedito di Adriana Basile, una donna fuori dagli schemi, capace di riscrivere la propria sorte, e del mondo immaginifico che ha ispirato l’immortale “Cunto de li cunti”.
“Konrad” di Ilona Jerger
È una giovane ornitologa cresciuta sui testi lorenziani, voce narrante di questo romanzo, a raccontare con profonda empatia, ma nessuna esitazione davanti alle ombre, un’esistenza straordinaria che, più di altre, racchiude in sé le meraviglie e gli orrori di un secolo.
“La bibliotecaria del castello di Windsor”
Due sorelle divise dalla guerra. Un incarico al Castello di Windsor. Un segreto rimasto sepolto per troppo tempo…
Intervista a Milena Palminteri
Il cerino che ha dato fuoco alle polveri era nascosto nel luogo meno romanzesco del mondo: un verbale d’inventario di eredità che nell’osservanza rigida e paludata della forma notarile nascondeva una storia di miserie umane colorate da un involontario umorismo. La morte di un vecchio sposato ad una giovane assetata di denaro, il loro figlio la cui nascita è tanto miracolosa quanto improbabile, i parenti di lui , che a parte di quel patrimonio non vogliono rinunciare. Questa la mossa, ma la mia storia vira verso altre fantasie.
“Sirene” di Emilia Hart
“Sirene”Autrice: Emilia HartTraduzione di: Enrica BudettaCasa Editrice: Fazidata di pubblicazione: 9 luglio 2024pagine: 396 TRAMA Sorelle separate da centinaia di…
Curiosità su Goliarda Sapienza
I protagonisti dei suoi libri sono figure spesso in lotta con le convenzioni sociali. Sono personaggi che sfidano il lettore a riflettere sulla propria vita e sulle proprie scelte.
La sua scrittura è innovativa e audace. La sua prosa è caratterizzata da una grande vitalità e un uso sapiente della lingua, che rende ogni pagina un’esperienza intensa.
Le opere dell’ autrice affrontano temi universali come la ricerca dell’identità, la libertà, la sessualità e la lotta contro l’oppressione. Questi temi, trattati con grande sensibilità , rendono i suoi libri rilevanti ancora oggi.
“Il libro rosa della FILOSOFIA”
Questo libro cerca di dare alcune risposte attraverso la vita e il pensiero delle filosofe nel corso della storia umana. Un racconto che parla di filosofia ma che, in controluce, ritrae anche tutti noi. «Filosofe pubbliche o private, filosofe mancate, filosofe perseguitate, filosofe famose o misconosciute, donne che sono scese in piazza a protestare e donne che hanno taciuto, ma hanno spronato le loro figlie a uscire di casa: è di loro, è di noi che si parla in questo libro.»
“La signora di Bhatia House” di Sujata Massey
Perveen Mistry, l’unica donna avvocato di Bombay, è alle prese con le divisioni di classe, il sessismo e le complesse dinamiche familiari indiane mentre cerca di ottenere giustizia per una giovane serva.
“La maestra del vetro” di Tracy Chevalier
È il 1486 e Venezia è una città commerciale ricca e opulenta. Orsola Rosso è la figlia maggiore di una famiglia di soffiatori di vetro di Murano, l’isola rinomata per questo mestiere. In quanto donna, Orsola non è destinata a lavorare il vetro, ma ha le mani per farlo, il cuore e un talento speciale. Alla morte del padre sarà lei, in segreto, a portare avanti il suo lavoro, a sostenere i fratelli e a tenere alto il nome della famiglia Rosso.
Intervista a Ilaria Rossetti
Ho incontrato la vicenda della fabbrica Sutter & Thévenot per caso, mentre iniziavo a costruire una nuova storia, e c’è stato quasi un riconoscimento: mi sono sempre interessata di questioni legate al lavoro e alla cultura (nonché ahimé non cultura) del lavoro e questo fatto storico, con la sua enormità e la sua profonda attualità – si parla di sicurezza sul lavoro e di morti bianchi, di guerra, di lavoro femminile, di emancipazione, di corpi -, mi ha davvero investita.
“L’ invenzione di Eva”
Con L’invenzione di Eva , Alessandro Barbaglia restituisce a questa donna geniale e disperata ciò che il mondo ha tardato troppo a riconoscerle. Lo fa con trasporto e gratitudine, senza dimenticare il privilegio di raccontare una vita così straordinaria, e dimostrando ancora una volta come memoria e narrazione siano spesso gli unici strumenti per risolvere l’incompiutezza di certe esistenze.
“Le lupe”
Dalla «coppia diabolica» del noir francese, un claustrofobico huis clos in cui nessuno è ciò che sembra e ciascuno progetta di sbarazzarsi dell’altro. Un romanzo che ha quasi settant’anni e non ha perso nulla del suo fascino sinistro.
“In famiglia tutto bene”
Le famiglie non sono mai quello che appaiono e Alma lo scopre tardi, dopo vent’anni di matrimonio con Albino e due figli, Alice e Achille. Pensava che bastasse essere una madre premurosa, una moglie attenta e devota per avere la vita che tutti le invidiano. Le era sempre sembrata una scelta naturale e scontata, che aveva visto fare a tutte le donne intorno a lei. Credeva si conquistasse così la felicità: mettendo al centro chi si ama. Ma la verità è che troppo spesso si è trovata ad arginare il dolore degli altri, senza considerare il proprio, ad ascoltare i bisogni degli altri, senza soddisfare i propri
Recensione “Il costo della vita” di Deborah Levy
Questo libro non è solo un racconto di sopravvivenza e reinvenzione, ma anche una riflessione potente sul prezzo che paghiamo per essere fedeli a noi stessi. Levy ci ricorda che, nonostante le avversità, è possibile trovare la forza per ricostruire e vivere una vita autentica.
Il libro è un’opera essenziale per chiunque cerchi ispirazione e coraggio per affrontare i cambiamenti della vita con dignità e determinazione, una lotta per trovare un nuovo equilibrio.
Bisogna avere il coraggio di credere in noi stesse!
“I dieci passi dell’ addio” di Luigi Nacci
Nacci trasforma l’addio in un sentiero, dove i passi si possono contare e mettere in fila. E porta con sé lungo il cammino tutti noi, che come lui abbiamo amato e siamo stati amati. Se il secondo passo è fare pace con quello che resta, il terzo è non dimenticare. E al decimo passo, forse, sapremo fermarci nel luogo che abbiamo davanti agli occhi.
Intervista a Francesca Maria Benvenuto
Zeno è ladro, spacciatore e assassino. Ma sa riconoscere il “bene” nelle persone che lo circondano: lo ritrova nella signora Martina, ma anche in altri personaggi come Franco il secondino, e Corradino, il suo compagno di cella. Inoltre, la mamma di Zeno è lontana, lui non la vede dal suo processo. La signora Martina è allora una figura benevola ma anche una figura materna. Infine, la professoressa è anche il primo destinatario della sua “opera”. Ma spero che i miei lettori si identifichino in lei, alla fine Zeno parla a voi tutti!
“La gatta ha dato l’allarme” di Dolores Hitchens
Dolores Hitchens, pioniera della domestic suspense, si rivela abilissima nel trascinare il lettore nella sua trama. Una serie di novità interessanti fa risaltare il suo modo di narrare: gli indizi, tipicamente disseminati ovunque, sono mimetizzati nella agile naturalezza degli avvenimenti; due voci (dei protagonisti) fuori campo commentano i fatti ex post. Infine il colpo di genio della gatta, enigmatica testimone, che rende indimenticabile questo romanzo, il primo di una serie di dodici libri.
“Il mago dell’ aria” L’infanzia immaginaria di Philippe Petit, il funambolo tra le Torri Gemelle
“Il mago dell’aria” è la biografia immaginaria di uno spirito liberissimo, un racconto fantastico che è insieme storia di formazione, romanzo di avventura e viaggio di un eroe moderno e incantato.
Erica Curci presenta il suo libro “Il filo spezzato” a Cunardo
Durante la presentazione, Erica ha parlato del processo creativo dietro “Il filo spezzato” e delle tematiche profonde che il libro affronta. I presenti hanno avuto l’opportunità di interagire con l’autrice, facendo domande e discutendo dei personaggi e delle loro storie.
L’atmosfera era carica di emozioni, riflettendo l’intensità e la profondità del romanzo.
Recensione “l’ amore assaje”
“L’amore assaje” è un romanzo che mescola finzione e realtà , una lettura avvincente, ma anche un’importante riflessione sulle difficoltà e le speranze dei giovani in situazioni di estrema vulnerabilità.
“Mandorle amare” La saga dei Conforti
LA STORIA DI UNA FAMIGLIA DI CONFETTIERI ISPIRATA A FATTI REALMENTE ACCADUTI
Fondata dal nonno di Achille prima della Seconda guerra mondiale, la Confetteria Conforti era stata da sempre un punto di riferimento al Nomentano, fino a quando il quartiere romano era stato massacrato dai combattimenti tra tedeschi e partigiani. Ora che la guerra è finita, però, la fabbrica non è più solo un luogo di ricordi, custode di storie straordinarie e meravigliose, ma è anche il punto di partenza per l’intera famiglia, una nuova occasione per ricominciare da capo.
Libri da leggere luglio 2024
Queste sono solo alcune delle novità editoriali del mese di luglio 2024.
Che tu preferisca il brivido di un thriller, la dolcezza di una storia d’amore o l’avventura di un romanzo storico, c’è qualcosa per tutti i gusti. Non ti resta che scegliere il tuo prossimo libro .
Buona lettura e buona estate!
Intervista a Giulia Baldelli
È nata in un momento intimamente per me cupo. Pensavo a quali speranze devono agganciarsi i giovani in questo clima di antichi spettri, presenti guerre e futuri aridi di sabbia ? Ed è venuto a trovarmi nei pensieri Adriano…
” I misteri del Briar Club” di Kate Quinn
Washington, 1950. È un fortuna aver trovato posto a Briarwood House, un anonimo pensionato per sole donne un po’ malandato ma economico, situato in una delle zone più tranquille della città, dove grandi ville coloniali sonnecchiano tra i viali alberati e i difetti si nascondono dietro le staccionate bianche.
Recensione “La primogenita”
“La primogenita” non è solo un romanzo storico, ma anche un tributo alla condizione femminile e alla capacità delle donne di affrontare e superare le avversità. La scrittura scorrevole dell’autrice rende la lettura coinvolgente, portando il lettore a riflettere sulla potenza dei legami familiari e sull’importanza di non perdere mai la speranza.
“La donna che dipingeva il vento” di Giulia Dal Mas
In un viaggio sulle orme del passato, tra gli abeti rossi e le suggestive cime del Trentino, Giulia Dal Mas ci racconta la storia di un antico amore, di una grande famiglia spezzata dalla guerra e di due donne, legate dal destino, che hanno saputo rimettere in discussione la propria vita.
“Mio padre è nato per i piedi” di Elena Bosi
Con “Mio padre è nato per i piedi” Elena Bosi, «la figlia dei portici», crea così l’affresco di una famiglia e di un’intera comunità, un romanzo corale che ci restituisce un mondo sorprendente e poetico che forse sta scomparendo.
“La giovinezza di Martin Birck”
Con grande sensibilità lirica e sottile ironia, Hjalmar Söderberg tratteggia un personaggio che sente lo stesso scollamento tra l’io e la vita di Niels Lyhne di Jacobsen e Malte Brigge di Rilke, in un classico assoluto del Novecento scandinavo. Martin Birck è un rispettabile cittadino, ma anche un femminista ante litteram, un ateo sofferto, un poeta talentuoso eppure mai pubblicato. Finché non scoprirà una possibile felicità minore, da vivere in clandestinità nelle notti di Stoccolma, perché forse solo fuori dalle gabbie delle convenzioni e del perbenismo si trova la vita vera.
“Il filo scarlatto” di Laurie Lico Albanese
Laurie Lico Albanese tesse un grande e compiuto arazzo della società americana di inizio Ottocento, mettendo però al centro le donne, con la loro solidarietà e forza creativa.
“Come l’arancio amaro” di Milena Palminteri
Partendo da una storia vera, Filomena Palminteri esordisce con un romanzo maturo e travolgente, scritto con una lingua ricca di sfumature, popolato di personaggi memorabili per la dolente fierezza con cui abbracciano i propri destini.
“Lily: storia di una vendetta”
Rose Tremain porta il lettore nella fuligginosa Londra di metà Ottocento, un posto bigotto, spietato e perverso dove i trovatelli vengono trattati come delinquenti e la buona condotta si insegna a urli e sberle, ma dove c’è spazio anche per la gentilezza, per l’amicizia e per l’amore.
Intervista all’autrice Sonia Milan
L’ispirazione è nata quando sono venuta a conoscenza del corpo infermieristico volontario che la principessa Cristina di Belgioioso aveva organizzato durante la Repubblica Romana del 1849, che di fatto anticipò perfino la più nota Florence Nightingale. Si trattò di una partecipazione aperta a donne civili di ogni estrazione sociale, dalle dame dell’aristocrazia alle prostitute, e mi è sembrata interessante l’idea di raccontare questa collaborazione femminile così moderna per l’epoca. Da lì è partito il viaggio delle primogenite.
“Magnifico e tremendo stava l’amore”
Dopo il successo di Dove non mi hai portata, Maria Grazia Calandrone indaga le vite dei protagonisti di un fatto realmente accaduto, con sguardo da investigatrice e sensibilità da poetessa. E ci restituisce una vicenda in cui i chiaroscuri sono cosí tanti e intrecciati da impedirci una lettura unica. Come in tutte le storie d’amore.
“Spiccare il volo”
Spiccare il volo è un romanzo bello, commovente e struggente sull’amore filiale, che si interroga sulle differenze di classe e sui concetti di successo e felicità, e che soprattutto si pone la domanda con la quale tutti ci siamo dovuti confrontare: si può crescere senza tradire?
“Il faro che custodiva i libri”
Per mesi l’esordio di Sharon Gosling ha dominato le classifiche inglesi grazie al successo del passaparola, e ha conquistato oltre dieci editori all’estero. D’altronde, la sua è una storia che fa bene all’anima e racchiude tutti gli ingredienti giusti: l’amore per i libri, il senso di comunità, la forza di ricominciare senza mai arrendersi. Tutti abbiamo bisogno di un faro che ci guidi nella giusta direzione e Sharon Gosling ci mostra che può esserlo anche un romanzo.
“Mordere il cielo” di Paolo Crepet
Condividendo ricordi personali, incontri e riflessioni, Paolo Crepet ci esorta con passione a ribellarci all’indifferenza, a non aver paura delle nostre idee e neppure dei nostri inciampi. Ci invita a riappropriarci con audacia, quasi con sfrontatezza, delle nostre emozioni per tornare finalmente a «mordere il cielo».
Leggere Simone de Beauvoir
Leggere Simone de Beauvoir significa immergersi in un mondo di pensiero critico, riflessione profonda e narrativa coinvolgente. Le sue opere non sono solo testi letterari, ma veri e propri manifesti di libertà e giustizia.
Se non avete ancora lettoi suoi scritti, è il momento di farlo: scoprirete una voce potente e attuale.
“Ore cutanee” di Duilio Scalici
“Ore cutanee”, favola contemporanea, eppure universale, sull’amore e sulla libertà di essere quello che si è, intraprendendo la propria strada, quella riservata alla nostra unicità, anche se diversa da quella che gli altri si aspettano.
” Granita e baguette” Una notte d’amore a Parigi al sapore di Sicilia
Una commedia brillante tra la Sicilia profonda e la Ville Lumière.
A giugno Monte Pepe si prepara all’arrivo dell’estate. Che camurria! Da due anni ormai nel piccolo borgo immerso tra le montagne siciliane si attendono orde di turisti curiosi di assaggiare gli arancini più famosi dell’isola, e non solo, e conoscere Rosa, Nunziatina, Maria, Giuseppa e Sarina, “le Signore di Monte Pepe”, proprietarie dell’ormai noto “Regno degli arancini”. Fra amori finiti, nuove relazioni che stanno per cominciare, partenze, arrivi, delusioni, speranze nel cuore, c’è una novità che le rende elettrizzate e preoccupate allo stesso tempo
” Un gatto per i giorni difficili”
Ishida Syou racconta con delicatezza e humour il legame profondo tra uomo e animale, attraverso il quale l’anima può guarire grazie a un amore fatto di gesti semplici, capace di restituire un tocco di magia anche nei momenti più difficili.
” Le sette verità di Esther Wilding”
Con questo libro, Holly Ringland ci porta con sé in una storia emozionante, piena di sfumature e anche un po’ magica. Una storia che è in grado di mescolare il lutto e la gioia, dimostrando come dal primo, spesso, possa nascere la seconda.
Recensione “Billie Holiday” La signora canta il blues
Uno degli aspetti più interessanti del libro è la riflessione di Billie sulla sua arte. La cantante non vedeva la musica semplicemente come una carriera, ma come un modo per esprimere le emozioni più profonde e le esperienze più dolorose della sua vita. Ogni canzone, ogni nota, è un grido di dolore o un sussurro di speranza. Come la bellissima canzone “Stranger Fruit” che vi consiglio di ascoltare.
“Il giardino delle erbe”
Il Giardino delle Erbe, con i suoi colori e profumi, è un piccolo mondo magico nel quale è facile abbandonarsi alla forza dei sentimenti, all’imprevedibilità dei segreti, e alla sensibilità di una autrice che – chiunque essa sia – sa mostrarci la vita sotto la lente di un prisma.
” La fabbrica delle ragazze” di Ilaria Rossetti
Con una lingua intensamente poetica e venata di dialetto senza mai indulgere nella maniera, Ilaria Rossetti racconta un episodio quasi dimenticato e più che mai attuale di lavoro femminile e morti bianche: prima di lei, fu Ernest Hemingway a parlarne in uno dei Quarantanove racconti. In queste pagine la storia vera dell’esplosione della fabbrica Sutter & Thévenot di Bollate, che uccise cinquantanove tra operai e operaie, da testimonianza si fa romanzo e attraverso le voci di tante piccole vite non smette di chiederci ascolto.
“Tutto il bello che ci aspetta” di Lorenza Gentile
Tra gite in Salento, discussioni sul senso della vita, yoga e pomeriggi in cucina con persone che forse la conoscono meglio di quanto lei non conosca se stessa, Selene inizia a comprendere che a volte è necessario perdersi e sbagliare strada per trovare il coraggio di seguire i propri sogni. E andare finalmente incontro a tutto il bello che ci aspetta.
“Le parole che mi hai lasciato”
La ricerca di risposte lo porta verso un incontro inaspettato, una donna, che lo spinge a trovare la forza di educare il proprio cuore ferito e il coraggio di capire che cosa significhi per un ragazzo essere veramente un fratello.
Domenico Dara a Germignaga con il suo “Malinverno”
Sabato primo giugno 2024, l’autore Domenico Dara è approdato a Germignaga presso l’ex Colonia Elioterapica per un pomeriggio all’insegna della cultura e della scoperta dei retroscena della scrittura del suo romanzo “Malinverno”.
“Cecilia Desideri e il mistero del Dragone Rosso”
Per ottenere il Potenziale che le spetta, Cecilia Desideri ha ideato un piano folle: rubare il Dragone Rosso, un testo potentissimo di Magia Arcaica. Ma durante il furto qualcosa va storto e se Cecilia vorrà salvare la vita di Marco, che è al suo fianco fin da quando era in orfanotrofio, dovrà imparare a riconoscere veri i nemici, gli amici e… liberare la propria inarrestabile forza.
Intervista a Francesca Maccani
Agata è frutto di un’idea che si concentra sul fatto che molte donne non si sentono libere di essere se stesse, di vivere i propri talenti, il proprio sentire e i propri doni. Volevo che questa fatica venisse fuori, ma volevo anche trasmettere l’idea che si può scegliere di non soccombere, ma di portare avanti se stesse fino in fondo.
“La libreria dei lettori riluttanti”
Pieno di umorismo, storie di famiglia e di quartiere e preziosi e inediti veri consigli di lettura, La libreria dei lettori riluttanti è il romanzo ideale per sentirsi bene. È anche una lettera d’amore agli eroi di tutti i giorni: quei librai e bibliotecari che ogni giorno si impegnano a mettere i libri giusti nelle mani giuste.
Recensione “La stagione bella”
L’ autore esplora con delicatezza e profondità le sfumature delle relazioni e delle esperienze femminili, rendendo le sue narrazioni ricche di introspezione e verità. Le sue donne sono spesso alle prese con sfide interiori e morali, e attraverso le loro storie, l’autore riesce a far emergere le loro forze e vulnerabilità.
Con uno stile narrativo elegante e penetrante, si distingue come una voce capace di dare vita a personaggi femminili indimenticabili, rivelando le molteplici dimensioni dell’essere donna con una chiarezza e un’empatia che colpiscono nel profondo.
“L’ amore assaje”
Scritto in una radiosa commistione di italiano e dialetto napoletano, “L’amore assaje” mette a nudo l’anima di un ragazzino che ha già visto troppo ma che non ha perso la voglia di sognare.
“Domani, domani” di Francesca Giannone
Questa è la storia della passione che prima unisce e poi divide un fratello e una sorella. Una storia che parla di decisioni prese ascoltando la mente o il cuore oppure tutti e due. Di quell’istante che può cambiare una vita intera. Ma anche di un’Italia che, incredula, sta scoprendo un improvviso benessere, che lavora alla catena di montaggio e poi canta con Mina e balla al ritmo del twist, giovane, creativa, impaziente…
Recensione “Ogni parola è un seme”
“Ogni parola è un seme” di Susanna Tamaro è una lettura interessante e commovente, che offre una prospettiva preziosa sulla necessità di silenzio e riflessione in un mondo sempre più rumoroso. Un libro che ci invita a riscoprire il valore delle parole e a coltivare una vita di autentica armonia e bellezza.
Una letture che ci invita a guardarci intorno e a godere delle cose belle che ci circondano.
“Il costo della vita” di Deborah Levy
“Il costo della vita” è uno straordinario manifesto sull’essere donna, su come rifiutare regole sociali violente, e sul prezzo da pagare per costruire un mondo tutto per sé.
Libri da leggere a giugno 2024
Ciao! Il primo mese d’estate è arrivato, (anche se qui al Nord non si direbbe!) portando con sé una ventata di novità editoriali perfette per accompagnarci durante le lunghe giornate di sole.
Giugno 2024 si preannuncia un mese ricco di uscite letterarie imperdibili: dai romanzi , ai saggi, passando per storie capaci di proiettarci in mondi a noi sconosciuti.
Scopriamo insieme i libri in uscita a giugno e trova la tua prossima avventura letteraria!
Troverai sicuramente il libro giusto per te. Buona lettura e felice estate!
“Il giardino di Bloomsbury” di Mario Fortunato
Il nodo della storia è la straordinaria, affascinante, libera complessità dei legami che hanno unito quegli amici – e la finezza e la molteplicità dei loro talenti, dalla letteratura all’editoria alla pittura all’economia – in un luogo e in un tempo. Il luogo è Charleston, a un centinaio di miglia da Londra che diventa il cuore campagnolo di Bloomsbury.
“Pietra dolce” di Valeria Tron
In Val Germanasca la natura detta le proprie volontà: nella miniera di talco, negli orti, nei boschi, nelle borgate che guardano la cascata. Così accade anche il giorno del crollo: tre boati tanto forti da far tremare la montagna.
“La scrittura di Valeria si impegna a “mostrare” la vita della comunità montana, la memoria collettiva consegnata a lettere, testimonianze, e protetta da una lingua antica, il patois di quella regione, che imprime una cadenza all’intera narrazione”.
Recensione “Il sentiero delle formichelle”
“Il sentiero delle formichelle” è una lettura imperdibile per chi ama le storie vere popolate da donne forti e coraggiose, da tradizioni popolari e legami familiari.
L’ autrice riesce a trasportare il lettore in un viaggio attraverso la storia, la cultura e l’anima della Costiera Amalfitana, una testimonianza del potere della memoria e della narrazione, un invito a riscoprire le radici e a valorizzare le storie di chi ci ha preceduto.
Un libro che commuove e ispira, un omaggio alle donne della Costiera Amalfitana e alla loro straordinaria capacità di resistere e prosperare nonostante le avversità.
“La primogenita”
Sonia Milan ci guida in una meravigliosa saga familiare. Una storia ricca di personaggi forti, ribelli
e indipendenti. Un romanzo in cui la finzione incontra donne realmente esistite che molto hanno da raccontare. I fiori crescono anche nel deserto, anche nel cemento, così come le protagoniste di questo libro.
“La famiglia è ancora qui”
Lisa Jewell ritorna con un thriller magistrale che ci fa ritrovare i personaggi de La famiglia del piano di sopra, e si supera con una trama a orologeria che culmina in una verità che non è mai quella che ci aspettiamo.
Presentazione del libro “Malinverno” di Domenico Dara
Il prossimo 1 giugno, alle 16:45, presso la suggestiva Colonia Elioterapica di Germignaga, Domenico Dara presenterà il suo ultimo romanzo, “Malinverno,” edito da Feltrinelli.
“L’ isola dove volano le femmine”
L’isola dove volano le femmine, romanzo d’esordio di Marta Lamalfa, accende una luce su un fatto storico realmente avvenuto sull’isola di Alicudi, inerente alle allucinazioni collettive causate dalla segale all’LSD
“Quello che sussurra il vento”
Una protagonista di grande coraggio.
Un viaggio nel passato.
Un romanzo che insegna che l’amore vince su tutto, anche sul tempo.
Intervista all’ autrice “Alessia Castellini
La storia delle Formichelle mi ha trovata per caso. Avevo già in mente due personaggi, Ninfa e Alelì, due
sorelle dei giorni nostri che per motivi diversi cercavano una strada per superare un brutto momento. Ninfa nasce dall’osservazione della nostra società: volevo dar voce alla sensazione di smarrimento di una giovane ventenne, schiacciata dal peso delle aspettative altrui. Alelì invece mi ha consentito di esplorare il magico modo con cui i bambini guardano il mondo e il passato. Avevano entrambe bisogno di risollevarsi. Così ho iniziato a fare delle ricerche, per me, per loro, mossa dall’entusiasmo del raccontare.
“Le formidabili donne del Grand Hotel”
Ispirato a una storia vera, questo romanzo ci fa entrare non solo nelle stanze segrete di un albergo iconico che ha segnato un’epoca, ma soprattutto nei cuori e nelle menti di un gruppo di donne brillanti e determinate, che non hanno avuto paura di sfidare le convenzioni del loro tempo pur di realizzare le proprie aspirazioni, diventando così un esempio di emancipazione e successo.
“Storia dell’ uomo che smise di amare i gatti”
Una storia delicata e profonda, che ci ricorda il potere che hanno le parole nel forgiare la nostra realtà. Una favola moderna che, con acume e ironia, invita a riflettere sui rischi del conformismo. Un inno alla tolleranza e alla libertà, soprattutto di pensiero.
“Iniziazione”
Vincitrice della sezione giovani del Premio Neri Pozza, Sabrina Quaranta, in questo esordio insieme cupo e brillante, ci regala un romanzo sull’inadeguatezza della memoria, una giostra di personaggi feriti in cerca di una impossibile assoluzione.
“Ovunque tu sia”
Fino a quando David riuscirà a depistare gli agenti dell’FBI che lo braccano? Fin dove potrà spingersi? Chi riuscirà a fermare un padre disposto a tutto pur di scoprire la verità su un figlio che credeva perso per sempre?
“La palude delle streghe”
Ispirato a una vicenda reale, La palude delle streghe è un romanzo lirico e crudo insieme, che mescola incanto e ricerca storica per raccontare l’ingiustizia che, travalicando epoche e confini, unisce oggi come ieri i destini delle donne.
“Estella” di Valerio Varesi
È lei l’ideatrice dei «Treni della felicità», che a partire dalla fine del 1945 sottrarranno moltissimi bambini alla miseria. Ma è proprio l’essere donna il suo punto debole. L’aver contribuito a scrivere la Costituzione della neonata Repubblica non la salverà dagli attacchi di un mondo ancora inconfutabilmente maschile, che le infliggerà un doppio tradimento, personale e politico, da cui Teresa faticherà a riprendersi. Ma non smetterà mai di lottare.
“La città assediata”
Se tante lettrici, in tutto il mondo, amano con passione i libri di Clarice Lispector è perché pochissime sono le scrittrici che come lei hanno saputo imporre una voce così prepotentemente femminile – e al tempo stesso mai banale, mai gravata da rivendicazioni, o querimonie, o ammaestramenti edificanti, ma, al contrario, audace, inquieta, ardente, attraversata da fremiti, aperta a epifanie e illuminazioni.
“L’ amica della sposa”
Presentarsi alla festa sbagliata non sempre è una sventura.
In una piovosa giornata primaverile, Jean-Pierre Morel – proprietario di un café littéraire nel Marais, a Parigi – riceve un invito che gli cambierà la vita. Con grande sorpresa, Paul, il suo ex migliore amico, lo aspetta al proprio matrimonio nel Sud della Francia.
Recensione “Donne e parole”
Ho trovato questa storia davvero originale. Essendo una grande appassionata di Virginia, Colette e Sibilla, il libro mi ha catturato fin dall’inizio. A tratti, mi è sembrato di essere seduta al tavolo con loro, respirando la loro ironia e immergendomi nei loro discorsi intellettuali. La capacità dell’autrice di trasportare il lettore in un dialogo così vivido e appassionante è davvero sensazionale.
“La foto mi guardava”
Fotografie, sempre, dalle quali si è sentita scrutata, indagata, interpellata – come nel caso del minatore del Donbass avvolto dal fumo di una sigaretta. In un’epoca in cui dalle immagini siamo sopraffatti – tanto che, per sbarazzarcene in pochi istanti, abbiamo imparato a farne lo scrolling -, la Petrowskaja ha scelto l’audace via dell’osservazione lenta e minuziosa, l’unica in grado di spiegare l’attrazione che suscitavano in lei, e insieme di renderle parlanti, di svelarne segreti, di ricostruire la realtà che circondava quel lembo in apparenza inerte di vita, di trasformarle in storie.
intervista a Elisa Mariotti
L’idea del romanzo nasce dalla volontà di rendere omaggio a colei che ritengo “La Scrittrice”, e non una scrittrice qualsiasi: Virginia Woolf. Mi sono però dovuta confrontare con il fatto che la Woolf rappresenta forse il personaggio letterario del Novecento più studiato al mondo
“L’ ultimo dono”
Il premio Nobel Abdulrazak Gurnah racconta l’esperienza dell’immigrazione senza retorica, in un romanzo intenso sull’appartenenza, sull’importanza del perdono e del dialogo. Una storia che scava nei segreti di una famiglia per mostrare quanto è importante comprendere il passato per capire chi siamo veramente, e chi abbiamo davvero di fronte.
“Il treno degli orfani”
Un romanzo indimenticabile, ispirato a eventi reali
«Avvincente ed emozionante, questo libro racconta un lato della seconda guerra mondiale poco conosciuto.»
“La baronessa” La Rothschild ribelle musa segreta del jazz
In questo libro la pronipote di Nica, Hannah Rothschild, scava nel suo album di famiglia per raccontare una figura piena di fascino, una donna che ha saputo vivere la vita che desiderava fino all’ultimo dei suoi giorni, senza mai rinunciare a indipendenza e libertà.
“Agata del vento”
Ispirandosi alla storia vera, mai raccontata, di una guaritrice di Lipari, Francesca Maccani ha scritto un romanzo potente e suggestivo, che ci immerge nella magia e nelle tradizioni arcane delle Eolie e sa parlarci ancora oggi di passione e rinascita, di fame d’amore e coraggio di cercare la propria strada.
“La stagione bella”
Con il suo stile inconfondibile, Francesco Carofiglio torna con un nuovo romanzo, magico, misterioso, che fa riflettere sulla vita, sulle scelte, sul dolore e sulla speranza. Una storia intima, intensa, dentro cui tuffarsi e perdersi. E alla fine, ritrovarsi.
“Afrodite” La verità della Dea
Mariangela Galatea Vaglio rielabora con creatività e originalità i miti su Afrodite, dando finalmente voce a una dea fino a questo momento guardata in modo superficiale, e con uno stile coinvolgente e ironico racconta tutte le epoche in cui è stata venerata, i suoi appassionanti amori umani e divini, i suoi scontri con le altre divinità.
“Il sentiero delle formichelle”
LA STORIA VERA DELLE FORMICHELLE DELLA COSTIERA AMALFITANA. DONNE E RAGAZZE CHE PER SECOLI PERCORSERO IL SENTIERO DEI LIMONI PORTANDO PESANTISSIME CESTE SULLA SCHIENA.
Recensione “L’ abbandono”
“L’Abbandono” è molto più di un romanzo sulla famiglia e sulle sue dinamiche complesse; è un viaggio toccante e angosciante attraverso i labirinti dell’anima umana, un’esplorazione delle ferite invisibili che ci accompagnano lungo il cammino della vita. Con questo romanzo, Valentina ci offre una meditazione profonda sull’amore, il dolore e la ricerca della libertà interiore.
“Per Amore di un’ Ombra”
Con mano ferma e cuore tremante Gerardo Innarella ci guida alla radice del sentimento più elementare e più indecifrabile della vita di ognuno di noi: l’amore di un figlio per sua madre.
“Il vero nome di Rosamund Fischer”
Simona Dolce, grazie a un’accurata documentazione storica, ci racconta una figura femminile inedita e controversa, intrappolata nelle menzogne e incapace di ricucire i propri ricordi con la memoria della più grande tragedia del Novecento.
“Le ultime confessioni di Sylvia P.”
Le ultime confessioni di Sylvia P. è un mistery letterario in cui realtà e finzione si fondono per ridare vita a una scrittrice venerata; dai retroscena sulla nascita della Campana di vetro alla rivalità con Anne Sexton, dalla depressione alla vita matrimoniale con Ted Hughes, l’esistenza di Sylvia Plath viene riscritta attraverso tre narrazioni che compongono un romanzo audace.
“La figlia inutile”
Raccontando la storia di Elena Dresner, e intrecciando memoria individuale e memoria collettiva, Laura Forti ci regala il ritratto spietato di un’Italia che non ha ancora avuto il coraggio di fare i conti con il proprio passato.
La scrittura riempie la tomba vuota, restituisce fisicità e verosimiglianza a un fantasma, narrando una storia che attraversa l’Europa del Novecento ma è tutta italiana.
Recensione “Una brava madre”
La scrittura dell’autrice è elegante anche nelle descrizioni più crude, e la trama articolata si sviluppa con uno stile accattivante. “Una brava madre” è una lettura coinvolgente che esplora le complessità della maternità e offre una prospettiva avvincente sulla vita e sulle scelte che plasmano il destino di ciascuna donna coinvolta. Un thriller psicologico che lascia il lettore con il desiderio di scoprire sempre di più, pagina dopo pagina.
“L’ ultimo mago”
Con la sua capacità fuori dal comune di rendere l’essenza di personaggi storici attraverso la lente romanzesca, Francesca Diotallevi ci incanta e ci ipnotizza, ponendoci interrogativi di fronte ai quali anche l’anima più razionale vacilla. Come solo chi padroneggia la magia della scrittura sa fare.”
Virginia Woolf – curiosità
Virginia Woolf rimane una delle voci più influenti e significative nella storia della letteratura. La sua capacità di esplorare le complessità dell’animo umano e la sua innovazione stilistica continuano a ispirare scrittori e lettori in tutto il mondo.
“Magnificat Amour”
Dopo anni di silenzio, Isabella Santacroce torna con un romanzo-monstrum di grande esoterismo, una moderna commedia umana che procede intrecciandosi con molte vicende autobiografiche dell’autrice. Una partitura polifonica scritta con un linguaggio inimitabile, all’apice della sua maturazione artistica.
“Ancora”
Maria Sole Tognazzi, sceneggiatrice e regista, tesse un intreccio singolare, atipico, con personaggi mossi da un destino che li sovrasta. In “Ancora” la forza del tempo e dell’amore si intreccia con la memoria e si insinua nelle storie dei personaggi.
“La correttrice” di Emanuela Fontana protagonista a Maccagno
Tra gli eventi più attesi di questa edizione, l’incontro con l’autrice Emanuela Fontana che conversando con Sara Magnoli ci presenta il suo ultimo romanzo “La Correttrice” L’ editor segreta di Alessandro Manzoni, edito da Mondadori. Un’opera che ci porta negli ambienti affascinanti e ricchi di storia del XIX secolo, svelando una storia rimasta finora nell’ombra: quella di Emilia Luti, la bambinaia che collaborò con Manzoni nella revisione del celebre romanzo “I Promessi Sposi”.
” Le libraie di Kichijoji”
Due donne diverse in tutto. Specie nel modo di amare la carta, l’inchiostro, i libri. Ma, a unirle, la volontà di salvare dalla rovina un’antica libreria nel cuore di Tokyo.
Dal Giappone, un fenomeno editoriale da piú di 200 000 copie.
“Contenti tutti”
Con un intreccio sapiente giocato tra ironia e dramma, la rivoluzione silenziosa di Elena delinea il ritratto di una famiglia allargata che è lo specchio di ogni famiglia, con l’utopia del “tutti felici e contenti” emendata in un più realistico “contenti tutti”. Un’irresistibile commedia non romantica che parla dell’unica cosa che conta davvero: l’amore.
“La fabbrica dei destini invisibili”
Due morti inspiegabili. Una seteria in cui niente è come sembra.
Una donna alla ricerca della verità.
Recensione “La passione di Artemisia”
“La Passione di Artemisia” è un romanzo avvincente e coinvolgente che ci ricorda il potere della perseveranza, della creatività e della resilienza. Con una protagonista indimenticabile e una narrazione appassionante, Susan Vreeland ci regala un ritratto indimenticabile di una delle figure più affascinanti e influenti del mondo dell’arte.
“Il sentiero selvatico”
Matteo Righetto, con il suo stile poetico, ci porta a Larcionèi, in quel drammatico momento in cui le foreste venivano drasticamente abbattute, la Grande guerra falcidiava i soldati e l’identità ladina veniva lacerata. In un intreccio di magia e arcaiche tradizioni locali, “Il sentiero selvatico” celebra la potente connessione tra piante, animali, donne e uomini.
” Triste Tigre”
Triste tigre è il viaggio in questa dimensione, è il dialogo necessario con i grandi della letteratura che questa dimensione l’hanno interrogata, e che hanno fornito all’autrice gli strumenti per tutto questo. Un libro, che usa la scrittura come un martello, attraversato da una domanda: colui che ha creato l’agnello ha creato anche la tigre?
“Cuore nero”
Con l’amore che solo i grandi autori sanno dedicare ai propri personaggi, Silvia Avallone ha scritto il suo romanzo più maturo, una storia di condanna e di salvezza che indaga le crepe più buie e profonde dell’anima per riempirle di compassione, di vita e di luce.
“L’ inverno di bird”
L’inverno di Bird aggiunge allo sfaccettato intreccio, un coinvolgente approfondimento psicologico sul personaggio di Heather: è lei la protagonista di un inverno che indica sia i paesi freddi in cui si nasconde (Scozia, Norvegia, Islanda), sia la condizione di isolamento a cui lei è da sempre, per sua natura e scelta, abituata. Una solitudine profonda ed emozionante che presto fa da contraltare alla velocità con cui si cominciano a girare le pagine.
La nota malinconica che affianca l’intrigo è il tratto che rende il romanzo unico nel suo genere, mentre i momenti più “domestici” connessi alla fuga e agli appostamenti restituiscono una veste insolita e più completa al ruolo di spia.
Il segreto di Vittoria. La vita di Vittoria Colonna ai tempi di Michelagelo
Giulia Alberico racconta in un modo nuovo e modernissimo una figura controversa e incantevole del Rinascimento. “Il segreto di Vittoria” è un romanzo intenso, di grande poesia e forza narrativa, che rievoca e dà nuova vita a una delle più grandi epoche della nostra Storia.
Aprile 2024 novità in libreria
Libri da leggere a aprile 2024 Con l’arrivo della primavera, le case editrici aprono le porte a un nuovo mondo…
Il profumo dei giorni perduti
Appartenente a un’antica famiglia armena emigrata in Francia, Nona l’aveva creata dal nulla; e adesso che lei non c’è più, Taline sente un vuoto incolmabile. Finché un giorno, sotto il gelsomino in giardino, scopre un taccuino in pelle: pieno di una grafia fitta ed elegante, è la storia che Taline cercava, quella delle sue origini, di una famiglia che ha attraversato la storia del Novecento, dal genocidio degli armeni all’esilio
“Solstizio d’ estate”
“il genere principale del libro Solstizio d’estate di Lucia Barbera è un romanzo che mescola elementi di avventura on the road e thriller, con una forte componente descrittiva che esplora la cultura e i paesaggi della Sicilia”.
Intervista all’autrice Simona Lo Iacono
Nell’intervista l’autrice Simona Lo Iacono, ci immerge nel mondo epico e affascinante del suo ultimo romanzo “Virdimura” pubblicato da Guanda Editore, accompagna i lettori in un viaggio attraverso la vita straordinaria e avventurosa di una protagonista indimenticabile.
“Ogni prigione è un’isola”
. Bignardi ci racconta il suo viaggio nell’isolamento e nelle prigioni, anche interiori, con la voce unica con cui da sempre riesce a trasportarci al centro delle esperienze, partendo da sé, mettendosi in gioco, così come ha fatto la mattina del 9 marzo 2020 in un video girato di fronte a San Vittore, mentre alcuni detenuti salivano sul tetto unendosi alle rivolte che stavano scoppiando in molte carceri italiane. In seguito a quegli eventi sarebbero morte tredici persone recluse. “So come vanno le cose col carcere” scrive, “il carcere lo odiano tutti. Alcuni amano il carcere degli altri, per così dire”: parlarne è un gesto inevitabilmente politico, perché rivolgendo lo sguardo al carcere lo si rivolge al cuore della società, ma questo è anche e prima di tutto un libro personale, in cui ogni cosa – ritratti, riflessioni, cronaca, ricordi – è cucita assieme dalla scrittura limpida e coinvolgente di Daria Bignardi.
Recensione “Prigioniera di Teheran”
“Prigioniera di Teheran” è molto più di una semplice testimonianza di sofferenza e oppressione; è anche una celebrazione della forza dello spirito umano e della capacità dell’individuo di trovare speranza e dignità anche nelle situazioni più oscure. La scrittura di Nemat è intensa e coinvolgente, trasmette al lettore un senso palpabile di empatia e compassione per la sua esperienza.
“L’ abbandono”
Con una scrittura tesa e precisa, “L’abbandono” si immerge negli abissi più profondi e indicibili dell’animo umano scandagliando la complessità degli ambienti famigliari: ecosistemi spesso instabili dove si trovano a coesistere la spontaneità dell’amore, il richiamo del sangue e la vischiosità dell’obbligo.
La notte sopra Teheran
Pegah Moshir Pour sta facendo parlare di sé tutto il mondo. Con la sua voce, tanto dolce quanto potente, tiene vivo in Italia il dibattito sui diritti delle donne iraniane. Questo romanzo nasce dalla sua storia personale. La notte sopra Teheran ci trascina così vicino al cuore della sua autrice che chiunque lo leggerà potrà giurare di aver sentito l’odore caldo del tè chai.
“Donne e parole” Virginia, Sibilla e Colette tra sogno e realtà
Tre anime, tre penne, tre rivoluzioni interiori. Sedute allo stesso tavolo di un bar di Piazza del Campo, a Siena, tre donne si scrutano imperturbabili: sono Virginia Woolf, Sibilla Aleramo e Colette. Il loro moto silenzioso viene interrotto dall’arrivo di Anna, la giovane giornalista che le ha attratte fin lì e propone loro un gioco: ognuna dovrà, per ogni lettera dell’alfabeto, dire la prima parola che le viene in mente e argomentarla.
“Sibilla Aleramo” curiosità
Sibilla Aleramo ha lasciato un’impronta duratura nella letteratura italiana, contribuendo a sfidare le norme sociali dell’epoca e a promuovere la riflessione critica sulla condizione femminile.
“La grande fortuna”
La grande fortuna, primo volume della trilogia dei Balcani, è il racconto di un matrimonio e di una guerra: un capolavoro brulicante, illuminato da punte di ironia, al cui centro non c’è il campo di battaglia, ma ci sono le sale da tè e la cucina, la camera da letto e la strada, il tessuto di un mondo quotidiano che, pur essendo irrevocabilmente cambiato, rimane immutato.
Recensione “Non oso dire la gioia”
Laura Imai Messina ci offre una storia avvincente e ricca di emozioni, che ci spinge a riflettere sui segreti che celiamo dentro di noi e sulle connessioni umane che ci definiscono.
Una profonda riflessione sulla natura dell’amore e della felicità.
“Parole in grammi”
Parole in grammi è una dolceamara commedia della vita, dove le anime non sono mai perse e dove cucinare è un gesto d’amore capace di scaldare i cuori più duri. Perché la famiglia è la farina che unisce e addolcisce tutto.
“Il mio posto è qui”
Sognare un futuro diverso, in cui possa sentirsi emancipata e padrona della propria femminilità, è possibile. E Lorenzo, che la aiuterà a frequentare di nascosto un corso di dattilografia, è forse l’unico in grado di capirla. In quell’angolo remoto di mondo dove la cultura patriarcale domina senza eccezioni, i due saranno costretti a difendersi in ogni modo dall’ipocrisia e dai pregiudizi. Il romanzo da cui è stato tratto il film co-diretto dall’autrice e dal vincitore del Premio David Giovani Cristiano Bortone.
“Nella casa dei segreti”
Torna l’autrice che ha tenuto con il fiato sospeso milioni di lettori in tutto il mondo
Non ci sono segreti che non possono essere svelati per Millie. Una nuova casa, una donna misteriosa e un’inquietante verità.