Recensione “Il sentiero delle formichelle”

Il sentiero delle formichelle
Autrice: Alessia Castellini
Casa Editrice: Piemme
data di pubblicazione: 7 maggio 2024
pagine: 352


La storia vera delle formichelle della Costiera Amalfitana. Donne e ragazze che per secoli percorsero il sentiero dei limoni portando pesantissime ceste sulla schiena. Costiera Amalfitana, anni Quaranta. Rachele e Nannina attraversano la montagna ogni giorno come laboriose formichelle, trasportando pesanti sporte di limoni fino alla costa di Maiori, là dove il mare si estende a perdifiato. È il destino di tutte le donne di Tramonti. Rachele crede che il mondo abbia delle regole dure e invariabili ed è fiera delle tradizioni del suo paese, mentre Nannina sogna fin da bambina terre lontane dal ripido sentiero che dovranno percorrere per una vita, fino a spezzarsi la schiena e le ginocchia. Diverse sotto ogni aspetto, non possono però pensare di dividersi. Da quando sono venute al mondo, a distanza di una manciata di minuti, non hanno passato un giorno lontane l’una dall’altra. È sulle loro tracce che ottant’anni dopo arrivano in paese due sorelle, Ninfa e Alelì, convinte che questa storia sia solo il frutto della fantasia della loro nonna scrittrice, scomparsa da poco. Scopriranno invece che Rachele e Nannina sono esistite per davvero, e che il sentiero delle formichelle custodisce un segreto che la loro famiglia ha dimenticato per decenni. Ci sono vuoti che ti inghiottono e vuoti che ti abbracciano. Nei primi si precipita, nei secondi si volteggia. Alessia Castellini, con una grazia di scrittura unica, si immerge in un mondo antico e suggestivo, popolato di donne instancabili, e racconta una profonda e commovente storia di sorellanza che insegna come i legami, di sangue e di terra, siano indissolubili anche quando paiono fiori recisi, senza più forza e radici.



“E’ proprio questa la magia della terra: se le diventi amica, ti fa sentire in cielo. Quando sei triste o ti senti persa, aggrappati a essa e aspetta che la forza fiorisca, con la pazienza delle piante. La terra ti salva sempre.”

“Il sentiero delle formichelle” di Alessia Castellini, edito da Piemme, è un romanzo che cattura l’essenza della storia vera delle donne della Costiera Amalfitana, conosciute come “formichelle”. Queste donne e ragazze, per secoli, hanno percorso il Sentiero dei Limoni portando pesantissime ceste sulla schiena, dimostrando una forza e una resistenza incredibili, una storia che io non conoscevo e che ho assolutamente voluto approfondire attraverso il romanzo.

“Rachele nutriva il passato, Nannina il futuro…”

Ambientato negli anni Quaranta, il romanzo segue le vite di Rachele e Nannina, due sorelle di Tramonti che ogni giorno attraversano la montagna fino alla costa di Maiori, trasportando limoni.
Mentre Rachele è fiera delle tradizioni del suo paese e crede che le regole del mondo siano dure e invariabili, Nannina sogna un futuro diverso. Nonostante le loro differenze, le sorelle sono inseparabili, legate da un amore fraterno indissolubile.

“In quell’ angolo di mondo in cui il lavoro offriva soltanto una sola stanza a famiglia, la montagna aggiungeva corridoi,scale e spazi da vivere, come fosse un enorme castello. E così avevano imparato a sentirsi a casa in ogni angolo di Tramonti, da bambine giocando a ‘dimmi’ a do stai tu’ – nascondendosi nelle insenature rocciose, dietro cespugli rigogliosi o dentro i tronchi di viti ultracentenari – da adulte trasformando i sentieri in luoghi di confidenze.”

Ottant’anni dopo, due sorelle, Ninfa e Alelì, arrivano a Tramonti convinte che la storia delle formichelle sia solo una fantasia della loro nonna scrittrice. Scopriranno invece che Rachele e Nannina sono esistite davvero e che il Sentiero delle Formichelle nasconde un segreto dimenticato dalla loro famiglia per decenni.

Una femmena ‘e viaggio, una formichella

Alessia Castellini, con una scrittura raffinata e coinvolgente, dipinge un quadro vivido e toccante di un mondo antico e suggestivo, popolato da donne instancabili e coraggiose. Il romanzo non è solo una celebrazione della resilienza femminile, ma anche una profonda riflessione sui legami di sangue e di terra, che rimangono indissolubili anche quando sembrano essere spezzati.

“A Tramonti, le donne erano come le montagne: arrivavano a squarciarsi il corpo pur di vedere i frutti della propria esistenza, pur di sostentare chi avevano attorno. (…)
La montagna le aveva generate e loro avevano contribuito a darle un volto.”

La narrazione alterna abilmente tra passato e presente, intrecciando le storie delle sorelle del passato con quelle del presente, creando una trama ricca di emozioni e scoperte. La scoperta del segreto di famiglia da parte di Ninfa aggiunge un elemento di mistero e avventura, rendendo la lettura ancora più avvincente.

“Come ogni anno, a fine maggio i terrazzamenti iniziarono a tingersi di giallo e il vento a odorare di limoni. Le trasportatrici recuperarono dai bauli i guanti di cotone e diedero il via alla raccolta dello sfusato.”

“Il sentiero delle formichelle” è una lettura per chi ama le storie vere popolate da donne forti e coraggiose, da tradizioni popolari e legami familiari.
L’ autrice riesce a trasportare il lettore in un viaggio attraverso la storia, la cultura e l’anima della Costiera Amalfitana, una testimonianza del potere della memoria e della narrazione, un invito a riscoprire le radici e a valorizzare le storie di chi ci ha preceduto.
Un libro che commuove e ispira, un omaggio alle donne della Costiera Amalfitana e alla loro straordinaria capacità di resistere e prosperare nonostante le avversità.

“Tramonti era un luogo difficile da descrivere, ma facile da respirare e amare. Era capace di custodire e impreziosire il passato aprendosi al nuovo con la stessa ospitalità con cui si accolgono i figli rimasti troppo a lungo lontani da casa.”


Intervista all’ autrice


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Author: Jenny Citino
Jenny Citino è la curatrice del blog letterario "Librichepassione.it" Amante della lettura sin da bambina, alterna questa sua passione con la musica classica, il giardinaggio e la pratica dello Yoga.