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libro del giorno: “Storia di una brava ragazza”
Se nascere femmina può complicarti la vita, figuriamoci nascere femmina in una borgata romana alla fine degli anni Settanta. Crescere, scoprire l’altro sesso, le differenze di classe, e la vergogna. E andartene dall’altra parte del mondo, sposarti, fare figli, divorziare, costruire una carriera, con tutto lo sforzo che implica cambiare il proprio destino.
libro del giorno: “I miei anni con Jane Austen”
Spesso chiediamo ai libri che leggiamo di portarci altrove e di sospendere temporaneamente l’urgenza della vita. Ma ai libri che rileggiamo chiediamo risposte sul nostro presente. Rachel Cohen ha, per sette anni, ragionato su di sé e sui romanzi di Jane Austen per venire a capo del lutto, della gioia e della bellezza.
libro del giorno: “Intermezzo” di Sally Rooney
Alla morte del padre, Peter e Ivan vedono sconvolto il precario equilibrio della loro esistenza. Nascono nuovi amori, esplodono vecchie ruggini, si creano inedite alleanze. E in questo interludio si intravede la vastità potenziale di ogni vita.
Libro del giorno: “Fumana”
Paolo Malaguti ci racconta una storia antica eppure ancora vicina. Un mondo perduto tra il fiume e la pianura, tra la pesca e la magia contadina, al centro del quale c’è un personaggio femminile tenace, alle prese con le aspettative di una società chiusa, a tratti meschina, e il desiderio di essere sé stessa.
Libro del giorno: “Erotica dei sentimenti”
Educare a riconoscere pulsioni, emozioni e sentimenti e a capire come relazionarsi con le altre persone non può prevedere dunque un percorso uguale per tutti. Significa invece mettere in discussione l’idea di normalità e offrire strumenti adeguati per la scoperta della propria unicità, la cura di sé e della propria salute mentale, senza censurarsi né nascondere i propri desideri.
“Il filo scarlatto” di Laurie Lico Albanese
Laurie Lico Albanese tesse un grande e compiuto arazzo della società americana di inizio Ottocento, mettendo però al centro le donne, con la loro solidarietà e forza creativa.
“Lily: storia di una vendetta”
Rose Tremain porta il lettore nella fuligginosa Londra di metà Ottocento, un posto bigotto, spietato e perverso dove i trovatelli vengono trattati come delinquenti e la buona condotta si insegna a urli e sberle, ma dove c’è spazio anche per la gentilezza, per l’amicizia e per l’amore.
“Magnifico e tremendo stava l’amore”
Dopo il successo di Dove non mi hai portata, Maria Grazia Calandrone indaga le vite dei protagonisti di un fatto realmente accaduto, con sguardo da investigatrice e sensibilità da poetessa. E ci restituisce una vicenda in cui i chiaroscuri sono cosí tanti e intrecciati da impedirci una lettura unica. Come in tutte le storie d’amore.
” Le libraie di Kichijoji”
Due donne diverse in tutto. Specie nel modo di amare la carta, l’inchiostro, i libri. Ma, a unirle, la volontà di salvare dalla rovina un’antica libreria nel cuore di Tokyo.
Dal Giappone, un fenomeno editoriale da piú di 200 000 copie.
Baumgartner
Perché ricordiamo certi momenti e ne dimentichiamo altri? Cosa resta di noi quando non ci siamo piú? Pieno di tenerezza, lo sguardo di Paul Auster riesce a trovare la bellezza negli episodi fugaci di un’esistenza ordinaria e unica allo stesso tempo. Baumgartner è un capolavoro sul dolore della memoria, l’opera piú luminosa dell’autore di 4321.
“La storia” il romanzo di Elsa Morante
Se ancora non avete avuto il piacere di immergervi tra le pagine di “La Storia” di Elsa Morante, prendetevi il tempo per farlo. Ancora meglio, completate l’esperienza guardando la recente fiction televisiva, un capolavoro diviso in quattro coinvolgenti puntate trasmesso su Rai 1 ogni lunedì con la regia di Francesca Archibugi e Jasmine Trinca, una straordinaria interprete nel ruolo della maestra Ida Ramundo.
Recensione “Lessico famigliare”
“Lessico famigliare” di Natalia Ginzburg è un’opera straordinaria che celebra la bellezza e la complessità della vita familiare. È un viaggio emozionante nel cuore di una famiglia italiana e nel tessuto della storia del XX secolo. Chiunque sia interessato alla letteratura che esplora le dinamiche familiari e il contesto storico troverà in questo romanzo una lettura toccante e indimenticabile.
“Grande meraviglia” di Viola Ardone
«L’amore è incomprensibile, una forma di pazzia». Nel candore dello sguardo di Elba il manicomio diventa un luogo buffo e terribile, come la vita, che Viola Ardone sa narrare nella sua ferocia e bellezza. Dopo “Il treno dei bambini” e “Oliva Denaro”, “Grande meraviglia” completa un’ideale trilogia del Novecento. In questo romanzo di formazione, il legame di una ragazzina con l’uomo che decide di liberarla rivela il bisogno tutto umano di essere riconosciuti dall’altro, per sentire di esistere.Con la sua scrittura intensa, originale, piena di musica, Viola Ardone racconta che l’amore degli altri non dipende mai solo da noi. È questo il suo mistero, ma anche il suo prodigio.
“Benedetta Tobagi Trionfa al Campiello: Una Vittoria per le Donne Combattenti”
Al Teatro La Fenice, una serata memorabile ha celebrato il talento letterario e l’audacia delle donne. La 61esima edizione del Premio Campiello ha svelato il suo vincitore, e il trionfo è andato a Benedetta Tobagi per il suo straordinario libro “La Resistenza delle donne,” pubblicato da Einaudi.
Un buon posto in cui fermarsi di Matteo Bussola
Un buon posto in cui fermarsi
A volte la vita ci colpisce fino ad abbatterci. E se invece di rialzarci, provassimo a guardare il mondo con gli occhi di chi è a terra? Forse proprio la resa può regalare un’inaspettata felicità.