Mese: Febbraio 2022
Intervista all’autrice Lise Syven
Cosa ci puoi raccontare del tuo romanzo?
È una storia divertente su ciò che rende una famiglia e su come le piccole bugie possano portare a situazioni assurde. Tuttavia, alla fine, conta solo l’amore. E anche una povera aragosta può fare il suo miracolo di Natale, se qualcuno decide di farsi avanti. 😉
Recensione “La bambina sputafuoco” di Giulia Binando Melis
In queste pagine sei riuscita a raccontare con serenità e anche ironia un’esperienza dolorosa e triste che colpisce molte famiglie e mi hai fatto capire quanto di più si possa fare per sostenere strutture come il Regina Margherita (ci sono passata davanti per anni andando all’università dicendo ogni volta una preghiera per i bambini ricoverati).
Vi prego amici lettori, non perdetevi questo romanzo, non può che arricchirvi!
“Nel bene e nel male” di Samantha Downing
Alla Belmond Academy, una prestigiosa scuola privata dove ogni anno si diplomano studenti eccellenti, si nascondono dei segreti. Durante un ricevimento per celebrare un anniversario accademico, una donna si accascia a terra in preda a terribili convulsioni. A nulla valgono le numerose chiamate ai soccorsi: la morte è fulminea e proietta un’ombra inquietante sul rinomato istituto. Possibile che sia stata avvelenata? E perché? Le indagini della polizia si dimostrano fin da subito inefficaci: la Belmond Academy non è solo una fucina che plasma le menti dei futuri leader di domani: le famiglie che scelgono di iscrivere qui i propri figli sono tra le più ricche e influenti del Paese.
“Oliva Denaro” di Viola Ardone
Dopo “Il treno dei bambini”, Viola Ardone torna con un’intensa storia di formazione. Quella di una ragazza che vuole essere libera in un’epoca in cui nascere donna è una condanna. Un personaggio femminile incantevole, che è impossibile non amare. Un rapporto fra padre e figlia osservato con una delicatezza e una profondità che commuovono.
“La scuola degli specchi” di Eva Stachniak
nella città di Versailles, all’incrocio tra rue Saint-Médéric e rue des Tournelles, c’è una scuola in cui, sotto la sorveglianza di madame la marquise de Pompadour, vengono accolte le giovani e inconsapevoli ragazze in attesa di ricevere un’adeguata «istruzione». Si chiama Parc-aux-cerfs, ed è abbastanza vicina a palazzo da essere comoda ma abbastanza lontana da non attirare l’attenzione di cortigiani ficcanaso. Al momento giusto, ogni ragazza viene introdotta di nascosto a corte, attraverso la sua leggendaria Sala degli Specchi, e presentata al re… In bilico tra lo sfarzo abbagliante di Versailles e le ombre della Rivoluzione francese, La scuola degli specchi si addentra nell’avventura tragica della caduta della monarchia francese, restituendo appieno il volto vivido e oscuro di un’epoca.
Recensione “Le Indomabili” di Daniela Musini
Una libro coinvolgente ed emozionante che porta i lettori a intraprender e un viaggio nella storia e nel ricordo di donne coraggiose che non dimenticheremo.
Una lettura davvero piacevole e molto istruttiva, come ho già scritto alcune di loro le conoscevo, le altre per me sono state una gradevole conoscenza, da ognuna di loro ho colto testimonianze preziose che non dimenticherò.
“La ragazza che giocava a scacchi ad Auschwitz” di Gabriella Saab
Il destino di Maria sembrerebbe segnato, ma quando lo spietato vicecomandante del campo, Karl Fritzsch, viene a sapere del suo straordinario talento negli scacchi, decide di intrattenere i soldati del campo sfidandola a un estenuante e sadico torneo. E la posta in palio è la sua vita. Così, una mossa dopo l’altra, mentre gioca per salvarsi la vita, nonostante la mente sia affollata da pensieri di morte, rabbia e terrore, la ragazza comincia ad architettare un piano per vendicarsi del suo aguzzino.
“Due chiacchiere con lo scrittore” in compagnia dell’autore Enrico Losso
I personaggi che hai descritto prendono spunto da persone reali o li hai inventati?
Qualcosa di autobiografico si pesca sempre nello scrivere un romanzo: impressioni, caratteristiche di un vecchio compagno, scorci di un paesaggio. In Lamberto qualcosa di me tredicenne c’è, ma una piccola parte. Irene è più “inventata”. Per il nonno di Lamberto mi sono ispirato al mio di nonno, per cui avevo un’adorazione. Un maestro elementare in pensione che era stato prigioniero durante la seconda guerra mondiale e che amava disegnare e lavorare il legno. Per i genitori di Lamberto ho pescato nei ricordi di genitori dei miei coetanei.
Recensione “Non succederà mai più” di Lise Syven
L’autrice nella stesura di questo romanzo allegro e “leggero”, inserisce molte tematiche importanti.Vi consiglio la lettura di questo romanzo, soprattuto se siete in un periodo di tensione e cercate qualcosa di spiritoso e scorrevole, condito da una storia d’amore a lieto fine.
“Niente di vero” di Veronica Raimo
Se la memoria è una sabotatrice sopraffina e la scrittura, come il ricordo, rischia di falsare allegramente la tua identità, allora il comico è una precisa scelta letteraria, il grimaldello per aprire all’indicibile. In questa storia all’apparenza intima, c’è il racconto precisissimo di certi cortocircuiti emotivi, di quell’energia paralizzante che può essere la famiglia, dell’impresa sempre incerta che è il diventare donna. Con una prosa nervosa, pungente, dall’intelligenza sempre inquieta, Veronica Raimo ci regala un monologo ustionante. «Veronica Raimo è l’unica che mi ha fatto ridere ad alta voce con un testo scritto in prosa da quando ero adolescente» (Zerocalcare).
Recensione “Nessuno disturbi l’amore” di Anna Zarlenga
Un bel romanzo in cui ho apprezzato il coraggio di Dori che ha dato letteralmente una svolta alla sua vita, riscoprendo aspetti nuovi di sé che purtroppo ha trascurato a lungo, riuscendo ad ottenere ciò che veramente la fa stare bene.
Recensione “Dove si nascondono le rondini” di Enrico Losso
Mi sento di dire che questo romanzo rientra tre le opere migliori che ho letto, trattando tematiche del passato che, nonostante gli anni, non smettono di tormentare la nostra società.
Molti passaggi sono commoventi, la scrittura è semplice, diretta, scorrevole.
Non perdetevelo!!!
LIBRERIE CHE RESISTONO
Un libro può rivelarsi ben più prezioso del suo prezzo di copertina. Non per merito del testo ma per la dedica che se accompagnata da un disegno originale dell’autore può accrescerne il valore persino di migliaia di euro trasformandola in pratica una piccola opera d’arte. Proprio come quelle di Andy Warhol, Marc Chagall, Mark Kostabi, Gianni Dova e George Mathieu al centro del libro “Collezionare edizioni con interventi d’artista” firmato dall’architetto d’interni, artista, designer, Andrea Pellicani e dallo scrittore, critico d’arte, collezionista, Mauro Carrera. Punto & Virgola Edizioni. Un libro che non è solo un diario d’autore ma anche un manuale antifrodi per chi volesse avventurarsi alla ricerca di pagine autografate e decorate.
Recensione “I giorni più belli” di Giancarlo Melosi
Consiglio questo romanzo? Assolutamente sì! Personaggi carismatici, stile semplice e comprensibile, linguaggio chiaro dove non manco qualcosa in dialetto permettendo un’immersione più completa nel romanzo. Un libro consigliatissimo per chi ama le storie sul Rinascimento.
“Il silenzio del mondo” di Tommaso Avati
Il silenzio del mondo è un romanzo sulla diversità dell’essere sordi, sul linguaggio, sul dolore del comunicare. Un libro dove i gesti sostituiscono le parole, dove l’ascolto è qualcosa che va inventato nuovamente, ogni giorno. Ma è anche un romanzo che l’autore ha cucito per sé.
«È una storia che mi riguarda» ha scritto Tommaso Avati, «perché parla della sordità che io conosco per averla sperimentata sulla mia pelle fin dalla nascita. So cosa voglia dire non udire, vivere in un mondo ovattato e separato, distante e mai davvero raggiungibile dagli altri, persino dai tuoi cari». Ora questo mondo ovattato e separato, per certi versi irraggiungibile, è diventato un romanzo, tutto al femminile, pieno di poesia, sorprendente e di una spietata dolcezza.