“Ore cutanee”
Autore: Duilio Scalici
Prefazione di: Marina Rei
Casa Editrice: Augh!
data di pubblicazione: 13 ottobre 2022
pagine: 74
TRAMA
Un lavoro come tanti, una vita come tante e una misteriosa porta rossa alla fine di un lungo corridoio di porte grigie. Cosa si cela dietro quella porta, e perché nessuno può entrarci? È questa l’ossessione dell’anima protagonista di “Ore cutanee”, favola contemporanea, eppure universale, sull’amore e sulla libertà di essere quello che si è, intraprendendo la propria strada, quella riservata alla nostra unicità, anche se diversa da quella che gli altri si aspettano. E poi la scoperta di altri mondi, mai conosciuti per paura di cambiare, aprirsi, conoscersi fino in fondo, e la magia dell’incontro, unica vera fonte di senso e significato di un’esistenza stretta tra dolore e fragilità.
RECENSIONE
” Quella porta rossa di legno antico catturava la mia attenzione più di ogni altra cosa. Ma era come se fosse lei a suggerirmi di guardarla, come se una strana energia prorompesse dai suoi spifferi.
(…) La porta rossa rimaneva chiusa per la maggior parte del tempo e l’accesso alla stanza che celava dietro di sè era vietato a tutti persino a noi dipendenti.”
“Ore Cutanee” di Duilio Scalici, edito da AUGH Edizioni, è un romanzo breve e toccante che ruota attorno a un mistero nascosto dietro una porta rossa, accessibile solo alla responsabile della casa di riposo dove lavora Ninfa, la protagonista.
” Nessuno dovrebbe mai impedirci di essere come siamo, respirare la nostra libertà, senza compromessi e menzogne. Ma succede lo stesso.”
La narrazione ci coinvolge gradualmente, portandoci a conoscere Ninfa e gli altri personaggi che popolano il romanzo. Ninfa conduce una vita ordinaria fino a quando l’Amore non bussa alla sua porta, cambiando la sua percezione della quotidianità. Sebbene le sue giornate lavorative trascorrano serene grazie al buon rapporto con colleghi e pazienti, al ritorno a casa Ninfa avverte la solitudine e si confronta con le proprie insicurezze e fragilità.
Con una scrittura precisa e coinvolgente, Scalici ci guida nel mondo interiore di Ninfa e ci offre gli strumenti per aprire la porta che tanto la affascina. Quando la responsabile della casa di riposo si ritira, Ninfa eredita il suo ruolo e scopre finalmente il contenuto della stanza segreta.
Le lettere, le confessioni e le passioni racchiuse lì dentro permettono ai personaggi principali di vivere una sorta di favola moderna, insegnando loro che la felicità e l’amore sono raggiungibili abbandonandosi completamente al sentimento.
” La realtà non è altro che un racconto in cui crediamo. Possiamo vivere in prima persona un’ esperienza, senza che ci creda nessuno, a quel punto quell’ esperienza potrebbe anche essere soltanto frutto di un’illusione. Penso che la realtà sia soggettiva. Spesso sta a noi credere o meno. Se crediamo, tutto può diventare reale.”
Il romanzo esplora l’ebbrezza della passione e la capacità di superare le proprie paure abbracciando il momento presente. L’autore ci spinge a guardare oltre le apparenze e le certezze, regalando momenti di intensa emozione e suspense.
” Abbiamo un vizio perpetuo noi piccoli, minuscoli, insignificanti esseri dell’ universo: catalogare tutto. Sentiamo come la necessità di appartenere a qualcosa: di etichettarci. Ma ognuno di noi è unico e inimitabile. Dovremmo soltanto vivere così come siamo.
Penso che sia questa la libertà.”
Scalici crea una sorta di favola moderna, arricchita da elementi onirici che amplificano il potere evocativo del racconto. Il libro esplora le molteplici sfaccettature dell’amore, un sentimento senza confini temporali o spaziali, e invita i lettori a vivere pienamente la vita.
Con la sua prosa intima e concisa, “Ore cutanee” è un’opera che richiede attenzione e riflessione. È un libro che, attraverso il coraggio di affrontare se stessi, insegna il valore della vita vissuta con pienezza e autenticità.
Una storia che ci insegna a abbracciare la diversità in tutta la sua ricchezza, senza paura. È un libro che mi ha tenuta incollata alle pagine, sorprendendomi continuamente…
