“Il giardino di Bloomsbury” di Mario Fortunato


Virginia, Nessa, Leonard, Duncan, Quentin. E poi Maynard, Bunny, Carrington, Lytton. Mariti e mogli, amanti e ancora amanti. Ma soprattutto amici. Gli amici si chiamano (quasi sempre, quasi tutti) per nome: e dunque in questo romanzo troverete pochissimi cognomi. Il nodo della storia è la straordinaria, affascinante, libera complessità dei legami che hanno unito quegli amici – e la finezza e la molteplicità dei loro talenti, dalla letteratura all’editoria alla pittura all’economia – in un luogo e in un tempo. Il luogo è Charleston, a un centinaio di miglia da Londra che diventa il cuore campagnolo di Bloomsbury. Il tempo – il picco del tempo – è delimitato dalle due guerre, ed è il tempo migliore della vita di quegli amici, quando sperimentano, giocano, s’innamorano, litigano, si separano e finiscono per ritrovarsi sempre lì. Nel giardino di Bloomsbury, nelle stanze della dimora che assumono le forme e i colori degli Omega Workshops, e all’aperto, dove tra rose e margherite i bambini intrecciano i loro giochi; in cucina, tra pasti frugali e improvvisati e cene fastose in cui qualcosa va storto, ma si finisce per riderne; nei salotti informali che vibrano di chiacchiere sciocche ed elevatissime. Non c’è bisogno di citarli, quei cognomi omessi dal narratore che impagina il suo racconto di Charleston tra due visite che sono anche due momenti di vita: è tutto chiaro. Avremmo voluto esserci anche noi, però possiamo leggerne, e immaginare.


Mario Fortunato ha diretto l’Istituto italiano di cultura di Londra. Critico letterario, traduttore di autori come Maupassant, Virginia Woolf e Francis Scott Fitzgerald, ha pubblicato narrativa, saggi e memoir. I suoi ultimi libri sono Atlante delle città incognite (Bompiani, 2022),Vita immaginaria di un alloro (Aboca, 2023) e Il giardino di Bloomsbury (Bompiani, 2024). Oltre a Sud, nei Tascabili Bompiani sono disponibili: Luoghi naturali, L’arte di perdere peso, Il viaggio a Paros, Tre giorni a Parigi, Noi tre, Amore, romanzi e altre scoperte, Le voci di Berlino, Quelli che ami non muoiono, Allegra Street e I giorni innocenti della guerra (nel 2007 secondo classificato al Premio Strega e vincitore dei premi Mondello e Super Mondello).



Author: Jenny Citino
Jenny Citino è la curatrice del blog letterario "Librichepassione.it" Amante della lettura sin da bambina, alterna questa sua passione con la musica classica, il giardinaggio e la pratica dello Yoga.