Libro del giorno: “lunario sentimentale”


Ricordare un tempo che è stato e non tornerà è un esercizio pericoloso. Cantare la fine di un mondo porta con sé il rischio di cedere alla nostalgia. Ma non è il rimpianto a guidare il racconto di Mauro Corona, bensì il bisogno di farsi testimone di un passato che i ricordi vanno a stanare di continuo. Come nella sua infanzia ertana era il susseguirsi dei mesi e delle stagioni a dettare i ritmi della vita, anche in questo scritto è il calendario a scandire la memoria, in un moto circolare lungo un anno che, dalla neve di gennaio, a quel bianco ritorna, per iniziare un nuovo ciclo. Nel paese ripido la modernità ha ormai eroso tradizioni antiche, la fretta si è sostituita al tempo manuale, quello in cui si sapeva ascoltare la Natura e proteggerne i valori. Tornare indietro significa compiere un viaggio in una cultura contadina perduta, riscoprendo esistenze semplici e creative, innestate su riti ancestrali e credenze sospese tra fede e superstizione. Sarebbe tuttavia ingiusto cedere alla tentazione di idealizzare un’età in cui ogni cosa era fatica, sacrificio, in cui tutto si consumava sempre uguale, perché dove non c’è ricchezza, per campare bisogna fare sempre le stesse cose. Attraverso questo lunario, Corona, pur non rinnegando il presente, cui riserva lo sguardo dello spettatore curioso, ripercorre tra memorie personali e condivise un’epoca aspra e dolce. Nella certezza che ricordare sia anche un modo per insegnare la speranza.


Mauro Corona è nato a Erto (Pordenone) nel 1950. È autore de Il volo della martoraLe voci del boscoFinché il cuculo cantaGocce di resinaLa montagnaNel legno e nella pietraAspro e dolceL’ombra del bastoneVajont: quelli del dopoI fantasmi di pietraCani, camosci, cuculi (e un corvo)Storia di NeveIl canto delle manéreLa fine del mondo storto (premio Bancarella 2011), La ballata della donna ertanaCome sasso nella correnteVenti racconti allegri e uno tristeGuida poco che devi bere. Manuale a uso dei giovani per imparare a bereLa voce degli uomini freddi (finalista premio Campiello 2014), Una lacrima color turcheseI misteri della montagnaFavola in bianco e neroLa via del soleNel muroL’ultimo sorsoQuattro stagioni per vivereLe altalene, e delle raccolte di fiabe Storie del bosco anticoTorneranno le quattro stagioniIl bosco racconta, del sillabario alpino Il passo del vento (con Matteo Righetto), e de Le cinque porte (illustrato dal figlio Matteo), tutti editi da Mondadori. Ha pubblicato inoltre La casa dei sette ponti (Feltrinelli, 2012), Confessioni ultime (Chiarelettere, 2013) e Quasi niente (con Luigi Maieron, Chiarelettere, 2017).


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Author: Jenny Citino
Jenny Citino è la responsabile editoriale della rivista on-line "Librichepassione.it" Amante della lettura sin da bambina, alterna questa sua passione con la musica classica, il giardinaggio e la pratica dello Yoga.