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libro del giorno: “Di spalle a questo mondo”
In questo romanzo fatto di luci e ombre, in cui la storia individuale è sapientemente innestata in quella collettiva, Wanda Marasco raggiunge il culmine assoluto di un affondo nell’umano che da Il genio dell’abbandono non smette di abbagliare e di sorprendere. Ogni frase, ogni parola è sapienza e cura.
libro del giorno: “Il viaggiatore incantato”
Pubblicato nel 1873, opera profondamente russa, per costruzione, temi, sfondi, dialoghi contaminati dal linguaggio popolare, “Il viaggiatore incantato”, qui in una nuova traduzione, è il titolo più significativo di un «maestro» che, come pochi altri, ha mostrato «un’affinità tanto profonda con lo spirito della favola» (Walter Benjamin).
Libro del giorno: “La torre d’avorio”
Mara sa che il suo passato l’ha riagguantata: sa che l’unica possibilità è la fuga, da chi vorrà incolparla di quell’omicidio e da chi invece lo ha commesso per incastrarla.
Libro del giorno: “Il canto della cicogna”
Ispirata dalla vita di Emily Brontë e dal suo capolavoro Cime tempestose, Anjet Daanje ha costruito un romanzo immenso, febbrile, che ne contiene tanti altri, in un gioco di specchi che canta l’amore, la perdita, la sorellanza, il potere eterno della letteratura.
Intervista a Katia Tenti
foto presa dal web BIOGRAFIA Katia Tenti è nata e vive a Bolzano. Si è laureata a Trento e per…
Libro del giorno: “E ti chiameranno strega”
A guardarlo da lontano, il castello di Fiè allo Sciliar sembra un luogo da fiaba. Nessuno penserebbe che tra quelle mura imponenti sia stato perpetrato un crimine orrendo, si sia svolto uno dei processi più drammatici del Cinquecento e trenta donne innocenti abbiano perso la vita sul rogo.
“Fuga d’ amore” di Tracy Rees
Tracy Rees torna con un’altra vicenda ambientata nell’Inghilterra vittoriana, e con un’eroina disposta a tutto pur di non dover rinunciare alla propria libertà.
“Lo spirito aspetta cent’anni”
Certe cose non rivedono mai la luce. Gridano, battono i pugni contro il destino, nella speranza di essere scoperte. Una lettera dimenticata sotto uno schedario, un bottone d’avorio in un divano. Fremono di rabbia per la loro palese irrilevanza. Alla fine si placano. Si rassegnano al destino e contemplano il tempo che scorre. Ma continuano a sperare.
“La signora di Bhatia House” di Sujata Massey
Perveen Mistry, l’unica donna avvocato di Bombay, è alle prese con le divisioni di classe, il sessismo e le complesse dinamiche familiari indiane mentre cerca di ottenere giustizia per una giovane serva.
“La maestra del vetro” di Tracy Chevalier
È il 1486 e Venezia è una città commerciale ricca e opulenta. Orsola Rosso è la figlia maggiore di una famiglia di soffiatori di vetro di Murano, l’isola rinomata per questo mestiere. In quanto donna, Orsola non è destinata a lavorare il vetro, ma ha le mani per farlo, il cuore e un talento speciale. Alla morte del padre sarà lei, in segreto, a portare avanti il suo lavoro, a sostenere i fratelli e a tenere alto il nome della famiglia Rosso.
“Mio padre è nato per i piedi” di Elena Bosi
Con “Mio padre è nato per i piedi” Elena Bosi, «la figlia dei portici», crea così l’affresco di una famiglia e di un’intera comunità, un romanzo corale che ci restituisce un mondo sorprendente e poetico che forse sta scomparendo.
“La famiglia è ancora qui”
Lisa Jewell ritorna con un thriller magistrale che ci fa ritrovare i personaggi de La famiglia del piano di sopra, e si supera con una trama a orologeria che culmina in una verità che non è mai quella che ci aspettiamo.
“L’ isola dove volano le femmine”
L’isola dove volano le femmine, romanzo d’esordio di Marta Lamalfa, accende una luce su un fatto storico realmente avvenuto sull’isola di Alicudi, inerente alle allucinazioni collettive causate dalla segale all’LSD
“Iniziazione”
Vincitrice della sezione giovani del Premio Neri Pozza, Sabrina Quaranta, in questo esordio insieme cupo e brillante, ci regala un romanzo sull’inadeguatezza della memoria, una giostra di personaggi feriti in cerca di una impossibile assoluzione.
“La palude delle streghe”
Ispirato a una vicenda reale, La palude delle streghe è un romanzo lirico e crudo insieme, che mescola incanto e ricerca storica per raccontare l’ingiustizia che, travalicando epoche e confini, unisce oggi come ieri i destini delle donne.