TRAMA
“La passione di Artemisia” narra dell’incessante lotta della prima grande pittrice celebrata e riconosciuta nella storia dell’arte: Artemisia Gentileschi, la donna che, in un mondo ostile alle donne, riuscì a imporre la sua arte e a difendere strenuamente la sua visione dell’amore e dell’esistenza. Violentata dal suo maestro, Artemisia subì, nel corso della sua vita, non soltanto l’onta di un processo pubblico nella Roma papalina, e l’umiliazione di un matrimonio riparatore con Pietro Stiattesi, artista mediocre, ma anche un duro, terribile confronto con il suo avversario più temibile: il grande pittore Orazio Gentileschi, suo padre.
RECENSIONE
“La Passione di Artemisia” di Susan Vreeland è un viaggio coinvolgente nel mondo dell’arte e della determinazione. Ambientato nel XVII secolo, questo romanzo storico ci porta nell’affascinante vita di Artemisia Gentileschi, una delle prime pittrici donne ad affermarsi nel panorama artistico dell’Italia rinascimentale.
L’inizio del romanzo ci porta nel 1612, in un’aula di tribunale a Roma, dove Artemisia viene sottoposta a un processo dopo essere stata violentata da un amico e collaboratore di suo padre. Ciò che colpisce profondamente è la sua condizione di vittima, e accusata come colpevole. Questo evento segna indelebilmente la sua vita, lasciandola con le mani segnate dalla tortura e il cuore devastato dall’ingiustizia.
Altro punto focale del romanzo è la relazione di Artemisia con suo padre, il celebre pittore Orazio Gentileschi. Questo legame complicato e spesso conflittuale aggiunge profondità alla storia, mostrandoci i conflitti familiari e le tensioni che hanno plasmato la vita e l’arte di Artemisia.
Nonostante le avversità, Artemisia si impegna a trovare il suo posto nel mondo dell’arte. Grazie all’influenza di personaggi come Michelangelo Buonarroti il Giovane e Cosimo II de’ Medici, Artemisia riesce a emergere come una pittrice di talento, diventando addirittura la prima donna ammessa all’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze. Tuttavia, il successo artistico non è privo di sacrifici personali, e Artemisia deve affrontare il tradimento del marito e l’isolamento sociale.
Il romanzo segue il percorso di Artemisia mentre viaggia attraverso l’Italia, da Firenze a Genova, da Venezia a Napoli, alla ricerca di lavoro e riconoscimento. Ogni tappa del suo viaggio rivela nuove sfide e opportunità, ma anche il costante peso del suo passato.
Uno degli elementi più toccanti del romanzo è la rappresentazione delle opere d’arte di Artemisia come espressione della sua esperienza interiore. I suoi quadri, in particolare le sue famose rappresentazioni di Giuditte, riflettono la sua rabbia, il suo dolore e la sua resilienza.
“La Passione di Artemisia” è un romanzo avvincente e coinvolgente che ci ricorda il potere della perseveranza, della creatività e della resilienza. Con una protagonista indimenticabile e una narrazione appassionante, Susan Vreeland ci regala un ritratto indimenticabile di una delle figure più affascinanti e influenti del mondo dell’arte.
Questo romanzo cattura il cuore e l’immaginazione del lettore dall’inizio alla fine.
Consigliato a tutti i lettori appassionati di romanzi storici e non 🙂
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“La passione di Artemisia”
Autrice: Susan Vreeland
traduzione di: Francesca Diano
Casa Editrice: Neri Pozza
Genere: romanzo storico
pagine: 317
data di pubblicazione: 25 agosto 2010