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Libro del giorno: “L’ insaziabile”
Traendo spunto dalla storia di un personaggio realmente esistito, A.K. Blakemore, stella emergente della letteratura inglese che ha già ammaliato i lettori con Le streghe di Manningtree, dimostra ancora una volta un’abilità straordinaria nel riportare in vita il passato. L’insaziabile è un romanzo vivido e perturbante, caratterizzato da un’eleganza stilistica e narrativa senza pari e unanimemente riconosciuto in patria come uno dei migliori libri dell’anno.
“L’ emporio del cielo e della terra” di James Mecbride
L’Emporio del Cielo e della Terra, votato come uno dei migliori cento libri degli ultimi venticinque anni dai lettori del «New York Times» e per oltre trenta settimane consecutive stabile ai vertici delle classifiche di vendita americane, è un potente romanzo intriso di speranza: un inno alla forza salvifica dell’amore che dimostra come la solidarietà sia in grado di abbattere tutti i muri.
“La vita contro” di Rita Ragonese
Con una voce calibrata, emozionante, autentica, l’autrice ci racconta una storia di dolore e riscatto con due protagonisti diversissimi che saranno capaci, tuttavia, di dare vita a un’amicizia virtuosa imperniata sulla solidarietà e il sostegno reciproco.
“Sirene” di Emilia Hart
“Sirene”Autrice: Emilia HartTraduzione di: Enrica BudettaCasa Editrice: Fazidata di pubblicazione: 9 luglio 2024pagine: 396 TRAMA Sorelle separate da centinaia di…
“Le ultime confessioni di Sylvia P.”
Le ultime confessioni di Sylvia P. è un mistery letterario in cui realtà e finzione si fondono per ridare vita a una scrittrice venerata; dai retroscena sulla nascita della Campana di vetro alla rivalità con Anne Sexton, dalla depressione alla vita matrimoniale con Ted Hughes, l’esistenza di Sylvia Plath viene riscritta attraverso tre narrazioni che compongono un romanzo audace.
“La grande fortuna”
La grande fortuna, primo volume della trilogia dei Balcani, è il racconto di un matrimonio e di una guerra: un capolavoro brulicante, illuminato da punte di ironia, al cui centro non c’è il campo di battaglia, ma ci sono le sale da tè e la cucina, la camera da letto e la strada, il tessuto di un mondo quotidiano che, pur essendo irrevocabilmente cambiato, rimane immutato.
Prossimamente “A casa” di Judith Hermann
Capolavoro della grande scrittrice tedesca Judith Hermann, A casa è il racconto di una rinascita che parte da un luogo remoto, una tabula rasa che consente alla protagonista di mettersi a fuoco e sperimentare la libertà da donna matura non relegata al ruolo di madre e moglie; un romanzo armonioso, in cui una prosa superba tiene insieme tutte le fila e trascina con sé il lettore riuscendo a cogliere la sostanza impalpabile di un’atmosfera, uno stato d’animo, un incontro.
Recensione “La malizia del vischio”
Questo libro, nonostante le dispute familiari, ha catturato la mia attenzione e apprezzamento. Finalmente, una storia che non dipinge l’immagine idealizzata della famiglia Mulino Bianco. Evviva la complessità e autenticità delle dinamiche familiari!
“Nannarella” di Giancarlo Governi
Nella sua vita, amori, successi, gioie e dolori trovarono nella recitazione il loro riflesso fino a farle vincere l’Oscar come migliore attrice protagonista, dopo aver ottenuto importanti riconoscimenti anche in patria.
Un libro fondamentale per la storia del cinema italiano su un’attrice straordinaria di grandissima forza espressiva destinata a rimanere per sempre nell’immaginario collettivo.
Recensione “Weyward” di Emilia Hart
se vi piacciono le storie di più personaggi dai destini intrecciati, storie dal carattere femminista e sul senso di giustizia questo libro farà per voi.
Recensione “I soldati piangono di notte”
I soldati piangono di notte è un racconto corale magistralmente scritto, con personaggi memorabili che si muovono sullo sfondo dei due soggetti principali eppure restano così vivamente impressi tanto da diventare parte stessa della personalità dei due protagonisti. La guerra civile esiste solo sullo sfondo, per scaturire solo in un drammatico affresco nella parte finale, narrata soprattutto attraverso le miserie dei personaggi.
Recensione “Pioggia sottile” di Luis Landero
Un libro pieno di intrallazzi familiari che mette in luce diversi aspetti comportamentali dei singoli personaggi e dal finale spiazzante.
Anteprima: “Pioggia sottile” di Luis Landero
Lo straordinario Pioggia sottile, il romanzo dell’anno per le testate spagnole più autorevoli, pluripremiato e accolto dal pubblico con un entusiasmo che l’ha mantenuto ai vertici delle classifiche di vendita per mesi, è il libro che tutte le famiglie spagnole hanno letto: un romanzo commovente e vivace che trascina il lettore in un vortice di incomprensioni in cui la necessità di affermare la propria verità è più forte del desiderio di riappacificazione.
Recensione “Il campo di Gosto” di Anna Luisa Pignatelli
La scrittrice con questo racconto mi ha fatto immergere in una piccola realtà di paese, nel quale si notano persone che lavorano duramente e chi vive solo di crudeltà e malignità che, guarda caso, sono a loro volta coperti da persone stupide che, pur di non rischiare la loro pelle, stanno dalla parte sbagliata. Le ingiustizie, le falsità, l’interpretazione fraintesa di un fatto sono alcuni dei temi trattati.
Recensione “Vorrei che fossi qui” di Jodi Picoult
Un racconto che mi ha fatto rivivere quel periodo di inizio pandemia, facendo emergere problematiche che tutti hanno vissuto in quel lasso di tempo come la solitudine, la paura di non conoscere abbastanza su un virus nuovo, l’incertezza sul futuro, l’importanza di passare del tempo con le persone a noi care o il non poter stare vicino fisicamente a persone malate, il distanziamento e l’isolamento forzato, e tanti altri.