Mese: Aprile 2024
Recensione “L’ abbandono”
“L’Abbandono” è molto più di un romanzo sulla famiglia e sulle sue dinamiche complesse; è un viaggio toccante e angosciante attraverso i labirinti dell’anima umana, un’esplorazione delle ferite invisibili che ci accompagnano lungo il cammino della vita. Con questo romanzo, Valentina ci offre una meditazione profonda sull’amore, il dolore e la ricerca della libertà interiore.
“Per Amore di un’ Ombra”
Con mano ferma e cuore tremante Gerardo Innarella ci guida alla radice del sentimento più elementare e più indecifrabile della vita di ognuno di noi: l’amore di un figlio per sua madre.
“Il vero nome di Rosamund Fischer”
Simona Dolce, grazie a un’accurata documentazione storica, ci racconta una figura femminile inedita e controversa, intrappolata nelle menzogne e incapace di ricucire i propri ricordi con la memoria della più grande tragedia del Novecento.
“Le ultime confessioni di Sylvia P.”
Le ultime confessioni di Sylvia P. è un mistery letterario in cui realtà e finzione si fondono per ridare vita a una scrittrice venerata; dai retroscena sulla nascita della Campana di vetro alla rivalità con Anne Sexton, dalla depressione alla vita matrimoniale con Ted Hughes, l’esistenza di Sylvia Plath viene riscritta attraverso tre narrazioni che compongono un romanzo audace.
“La figlia inutile”
Raccontando la storia di Elena Dresner, e intrecciando memoria individuale e memoria collettiva, Laura Forti ci regala il ritratto spietato di un’Italia che non ha ancora avuto il coraggio di fare i conti con il proprio passato.
La scrittura riempie la tomba vuota, restituisce fisicità e verosimiglianza a un fantasma, narrando una storia che attraversa l’Europa del Novecento ma è tutta italiana.
Recensione “Una brava madre”
La scrittura dell’autrice è elegante anche nelle descrizioni più crude, e la trama articolata si sviluppa con uno stile accattivante. “Una brava madre” è una lettura coinvolgente che esplora le complessità della maternità e offre una prospettiva avvincente sulla vita e sulle scelte che plasmano il destino di ciascuna donna coinvolta. Un thriller psicologico che lascia il lettore con il desiderio di scoprire sempre di più, pagina dopo pagina.
“L’ ultimo mago”
Con la sua capacità fuori dal comune di rendere l’essenza di personaggi storici attraverso la lente romanzesca, Francesca Diotallevi ci incanta e ci ipnotizza, ponendoci interrogativi di fronte ai quali anche l’anima più razionale vacilla. Come solo chi padroneggia la magia della scrittura sa fare.”
Virginia Woolf – curiosità
Virginia Woolf rimane una delle voci più influenti e significative nella storia della letteratura. La sua capacità di esplorare le complessità dell’animo umano e la sua innovazione stilistica continuano a ispirare scrittori e lettori in tutto il mondo.
“Magnificat Amour”
Dopo anni di silenzio, Isabella Santacroce torna con un romanzo-monstrum di grande esoterismo, una moderna commedia umana che procede intrecciandosi con molte vicende autobiografiche dell’autrice. Una partitura polifonica scritta con un linguaggio inimitabile, all’apice della sua maturazione artistica.
“Una piccola lavanderia a Yeonnam”
Con uno stile semplice e diretto, questo romanzo celebra il valore delle relazioni umane, della solidarietà di quei piccoli gesti che hanno la forza di migliorare la vita degli altri e la nostra. Nella frenetica Seul c’è una piccola lavanderia dove il tempo pare fermarsi e dove si alleviano le solitudini degli abitanti del quartiere.
“Ancora”
Maria Sole Tognazzi, sceneggiatrice e regista, tesse un intreccio singolare, atipico, con personaggi mossi da un destino che li sovrasta. In “Ancora” la forza del tempo e dell’amore si intreccia con la memoria e si insinua nelle storie dei personaggi.
“La correttrice” di Emanuela Fontana protagonista a Maccagno
Tra gli eventi più attesi di questa edizione, l’incontro con l’autrice Emanuela Fontana che conversando con Sara Magnoli ci presenta il suo ultimo romanzo “La Correttrice” L’ editor segreta di Alessandro Manzoni, edito da Mondadori. Un’opera che ci porta negli ambienti affascinanti e ricchi di storia del XIX secolo, svelando una storia rimasta finora nell’ombra: quella di Emilia Luti, la bambinaia che collaborò con Manzoni nella revisione del celebre romanzo “I Promessi Sposi”.
” Le libraie di Kichijoji”
Due donne diverse in tutto. Specie nel modo di amare la carta, l’inchiostro, i libri. Ma, a unirle, la volontà di salvare dalla rovina un’antica libreria nel cuore di Tokyo.
Dal Giappone, un fenomeno editoriale da piú di 200 000 copie.
“Contenti tutti”
Con un intreccio sapiente giocato tra ironia e dramma, la rivoluzione silenziosa di Elena delinea il ritratto di una famiglia allargata che è lo specchio di ogni famiglia, con l’utopia del “tutti felici e contenti” emendata in un più realistico “contenti tutti”. Un’irresistibile commedia non romantica che parla dell’unica cosa che conta davvero: l’amore.
“La fabbrica dei destini invisibili”
Due morti inspiegabili. Una seteria in cui niente è come sembra.
Una donna alla ricerca della verità.