
“Non per me sola” Storia delle italiane attraverso i romanzi
Autrice: Valeria Palumbo
Casa Editrice: Laterza
Genere: Saggio
data di pubblicazione: 9 luglio 2020
pagine: 205

Le opere delle nostre scrittrici – da Ada Negri a Elsa Morante, da Grazia Deledda a Luce d’Eramo, da Matilde Serao a Sibilla Aleramo e Anna Maria Ortese – offrono il racconto di un’epopea sotterranea: quella della battaglia durata più di un secolo per garantire alle donne italiane piena cittadinanza. Dai racconti e dai romanzi di tanta letteratura femminile, troppo spesso esclusa dal ‘canone’ e quasi dimenticata, emerge un quadro ricco e sorprendente della condizione delle donne in Italia dall’Ottocento a oggi. Le italiane, come ce le hanno raccontate i manuali di storia e gli scrittori, aderiscono quasi perfettamente agli stereotipi della cultura patriarcale dominante. Sono madri affidabili e mogli fedeli; sono pazienti e rassegnate ai tradimenti; sono forse capricciose e certo poco inclini allo studio e al lavoro; sono caste (salvo poche eccezioni rappresentate da pericolose tentatrici); mettono al centro di tutto la maternità, fino al supremo sacrificio; inseguono sogni d’amore. Ma già dall’Ottocento i romanzi e i racconti delle nostre scrittrici hanno raccontato una storia diversa: ci dicono di matrimoni di convenienza e di gravidanze non volute, di amori mai liberi e di un sesso vincolato a una morale oppressiva. Soprattutto, offrono straordinari affreschi dei tentativi disperati di conquistarsi spazi di libertà, di studiare e lavorare, di non cedere alla violenza psicologica e fisica della società tradizionale. Ieri come oggi moltissime donne non hanno accettato di essere costrette al silenzio. Questo libro restituisce finalmente la voce a molte di loro.


“Il valore della libertà era così alto e l’ ostracismo sociale nei confronti delle donne che si ribellavano alle autorità paterna o coniugale era così insuperabile, da far preferire la morte a chi proprio non ce la faceva a sottomettersi.”
“Non per me sola. Storia delle italiane attraverso i romanzi” di Valeria Palumbo è un libro straordinario che getta nuova luce sulle storie delle donne italiane attraverso le opere letterarie scritte da autrici spesso dimenticate o messe in ombra dalla retorica patriarcale.
“Una donna violentata è ‘contaminata’ per sempre, perché potrebbe portare con sé il seme del nemico, visto che i figli appartengono alla stirpe del maschio”.
In questo saggio, l’autrice ci conduce in un viaggio affascinante attraverso la storia delle donne italiane, visto attraverso gli occhi e le parole delle scrittrici che hanno osato sfidare le convenzioni sociali e culturali del loro tempo. Queste donne, spesso costrette a vivere all’interno di rigidi codici morali ed etici, hanno trovato nell’arte della scrittura un modo per esprimere le loro voci, le loro esperienze e le loro sfide.
“Che le donne fossero intrappolate in un’ istituzione che le privava di qualsiasi diritto, sui beni, sui figli e su loro stesse, non era motivo di discussione: se tentavano di sottrarsi era solo per un’improvvisa e irrazionale follia d’amore, premessa di guai e rovine. Le buone mogli avevano una sola dote: la sottomissione. Perchè mai avrebbero dovuto aspirare ad altro?”
Valeria Palumbo, con grande maestria, riporta in vita le storie e le voci di queste autrici, permettendoci di ascoltare l’altro lato della storia, quello spesso taciuto e silenziato. Attraverso le loro parole, scopriamo il mondo reale delle donne italiane, lontano dalle idealizzazioni o dalle semplificazioni presenti in molte opere maschili dell’epoca.
“… per le ragazze l’ignoranza diventava una specie di patente per il matrimonio…”
Il libro ci offre una prospettiva nuova e autentica sulla vita delle donne italiane, mostrandoci il loro coraggio, la loro determinazione e la loro resilienza in un contesto sociale che spesso le limitava. È un’opera che ci aiuta a comprendere meglio la complessità delle esperienze femminili nel corso della storia italiana.
“Le ragazze oggi siedono sulle spalle di giganti. Ed è bene che lo sappiano. E che lo sappiano anche gli uomini, fosse solo per ridurre il loro terrore delle donne forti e i loro pregiudizi nei confronti di quelle “devianti” (…)
Le scrittrici l’hanno raccontata. Tocca a noi per costruire un presente più consapevole, il compito di inserirle nelle nostre fonti autorevoli e dare ascolto alla loro voce.”
La scrittura di Valeria Palumbo è analitica e appassionata, collegando abilmente le storie delle autrici con il contesto storico in cui hanno vissuto. Questo libro è una lettura imprescindibile per chiunque sia interessato alla storia delle donne, alla letteratura italiana e alla lotta per l’uguaglianza di genere. “Non per me sola” ci ricorda che le storie delle donne sono parte integrante della storia di un paese e meritano di essere raccontate e celebrate.
Un libro che non deve assolutamente mancare nelle nostre librerie e da regalare alle nostre ragazze.
Un libro che racchiude tantissimi spunti di lettura molto interessanti.
Lo consiglio fortemente…
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Jenny Citino è la curatrice del blog letterario “Librichepassione.it” Amante della lettura sin da bambina, alterna questa sua passione con la musica classica, il giardinaggio e la pratica dello Yoga.