Recensione del romanzo “Un piccolo amico per Natale” di Gloria Stewart, traduzione di Donatella Semproni edito da Newton Compton

“Un piccolo amico per Natale”
titolo originale: A friend for Christmas
Autrice: Gloria Stewart
Traduzione di: Donatella Semproni
Casa editrice: Newton Compton
data di pubblicazione: 26 Novembre 2020
pagine: 316
prezzo: 9,40 euro

TRAMA

Una commovente storia vera che parla di amicizia e generosità
Sheffield, Natale del 1953.

 Gloria Stewart e la sua famiglia – sette persone in tutto – vivono in una piccola casa con due modeste camere da letto e senza riscaldamento. Sono abituati al freddo e alla fame, anche se ogni anno mamma Lil riesce sempre a rendere magica l’atmosfera delle feste, preparando una cena con cibo sufficiente a sfamare persino un eventuale ospite: c’è sempre qualche bisognoso a cui offrire un pasto caldo. Per la piccola Gloria, cresciuta in povertà, la vita è piena di difficoltà e disagi. Ma quando alla porta compare un cucciolo randagio, Gloria scopre quanto l’amicizia di una piccola peste a quattro zampe possa essere leale e incondizionata. Eppure c’è una preoccupazione che la affligge: come può la sua famiglia sfamare un’altra bocca, quando il cibo basta a malapena per loro? Con il trascorrere degli anni, l’amore di Gloria per i suoi amici pelosi non fa che aumentare e, una volta cresciuta, ha intenzione di portare avanti l’eredità di sua madre: assicurarsi che nessuno si senta mai solo, a Natale!

La storia vera di una donna che ha dedicato la sua vita ad aiutare gli altri: perché a Natale possono accadere veri e propri miracoli

«Un memoir che racconta come si può imparare il valore della gentilezza vivendo un’infanzia difficile.»
Best Magazine

«Toccherà le corde del vostro cuore.»
Big Issue North

RECENSIONE

Quando pensiamo al Natale le prime cose che ci vengono in mente sono principalmente lo stare insieme con i familiari e persone care, la preparazione di dolci e pasti e lo scambio di regali. Il calore natalizio riunisce tutti e permette di trascorrere del tempo facendoci dimenticare momentaneamente i problemi e la quotidianità.
Il libro di Gloria Stewart ci fa immergere in questa bellissima atmosfera.

“Fin da piccolo era stato oggetto di crudeli insulti. Ma invece di cedere al pessimismo mio padre aveva sempre un sorriso dipinto sul volto. Non permetteva alle sue disabilità di rallentarlo ulteriormente.” 

Racconta la storia della sua famiglia, a partire dai suoi genitori e arrivando ai suoi figli e nipoti. Ci sono sempre state difficoltà da affrontare: Gloria non viveva in una famiglia benestante, erano sempre con l’acqua alla gola ma nonostante questo sua madre non rifiutava mai di aiutare persone più in difficoltà di loro (x es. concedeva un pasto caldo a senzatetto che si presentavano alla loro porta). L’unione e l’amore di questa famiglia li ha sempre aiutati ad andare avanti e superare momenti peggiori come malattie gravi o disgrazie come la perdita di un figlio.

“Mamma non riusciva a immaginare la vita senza papà, erano ormai diventati una squadra inseparabile. Dove uno non riusciva, interveniva l’altra: insieme riuscivano ad affrontare qualsiasi prova, o quasi”.

Un ruolo fondamentale è inoltre ricoperto dagli animali domestici che hanno vissuto con loro: sono stati tanti nel corso delle loro vite perché, come abbiamo precedentemente detto, nella loro famiglia non si negava l’aiuto ad un essere vivente (umano o animale che fosse) abbandonato a sé stesso. Difatti Gloria non ha mai smesso di aiutare il prossimo e con un’idea piuttosto casuale ha dato il via ad un progetto di solidarietà chiamato “Home Alone”: un anno decise di organizzare un pranzo pre-natalizio che coinvolgeva tutti coloro che avrebbero passato il Natale in solitudine. Quella prima volta il progetto ebbe così tanto successo che i partecipanti chiesero di potersi prenotare per l’anno successivo e da allora l’evento si ripete ogni anno. 

Per Gloria i cani sono sempre stati i suoi migliori amici e solo a loro confessava le sue sensazioni. Li considerava “i suoi terapeuti personali” che la ascoltavano pazientemente nei suoi momenti di sfogo. 

“Kim rimaneva sempre in silenzio e ascoltava con attenzione, accarezzandomi la mano con la sua zampa morbida, e solo dopo che avevo finito di sfogarmi saltava su per propormi un’altra partita di caccia ai sassi. Era come avere un terapeuta personale: non giudicava mai e se ne stava lì con un sorriso affettuoso proprio nel momento del bisogno.”

Un bellissimo racconto commovente con messaggi molto profondi: gli insegnamenti, i valori, l’amore e l’unione della famiglia (animali compresi) permettono di affrontare le avversità della vita in modo più leggero e aiutare il prossimo nel momento del bisogno fa star bene l’altro e anche te stesso. 

Author: Martina P.
Martina P., una ragazza con diverse passioni tra le quali spicca anche la lettura. Da aprile 2020 decide di creare una pagina facebook/instagram con lo scopo di invitare molti al "quasi perso e accantonato" piacere di leggere. Tramite le sue recensioni, stimola la curiosità delle persone, cercando di diffondere la cultura e di far apprezzare la lettura. Leggere per aprire la mente, arricchire il proprio bagaglio culturale e dar vita a nuovi pensieri e ragionamenti: da qui nasce il nome della sua pagina "Pensamientos Libres by MP