Così inizio a volare, e volo, volo, in tutta la mia stupenda fragilità sentendo il peso della gabbia sempre più leggero fino a quando sparisce completamente in un soffio di vento. Un percorso introspettivo nella dualità dell’esistenza: nelle sette sezioni in cui è divisa l’opera, l’autrice scandaglia analiticamente alcuni eventi traendone significati universali. Inserendosi in una cornice naturale dove gli elementi sono essi stessi metafora della vita, la scrittura rivela così il suo potere catartico nella ricerca del senso della vita attraverso il mistero dell’armonia di contrasti che si manifestano nella bellezza della fragilità umana.
Ecco una poesia estratta dal libro
Oproc
Corpo.
Il mio corpo si muove nudo tra le lenzuola
o si muove tra le lenzuola nude.
Nascoste sono le sue smagliature
inglobate in un’irreale armonia.
Io amo il mio corpo.
Corpo corpo corpo.
Prende corpo l’idea della mia esistenza
su questa Terra.
Scalpita il desiderio di due gambe deboli
di uscire dal ventre materno
e per lo scatto finale
il prezzo da pagare
è una vita intera su quattro ruote.
Corpo corpo corpo.
COR
PO
Io odio il mio corpo.
Le tue parole marciano con zoccoli di ferro
sull’epidermide,
i tuoi occhi squarciano l’anima
leccando il sangue che ne scorga
e dissetandosi con il suo veleno.
Il mio corpo si nutre di chi lo uccide.
Più chiedo, più perdo.
E offro a te solo il mio cuore sconsacrato.
Corpo corpo.
Con il corpo copro le ferite,
la rugiada disinfetta i ricordi
e i raggi del sole illuminano nuovi orizzonti.
Perdono il mio corpo
per aver creduto
per aver osato
per aver sbagliato
ma soprattutto
per non essersi mai arreso.
Sono nata nel 1993 a Milano, ma ho la famiglia pugliese. Mi sono laureata in Lettere Moderne e vivo a Cornaredo (MI) dove faccio la consigliera comunale e l’insegnante di Lettere in una scuola media. Da novembre 2014 sono componente del Gruppo Donne UILDM, per cui scrivo articoli e contribuisco nella gestione dei canali social e nell’organizzazione di eventi divulgativi online: mi sono occupata del tema della violenza e multidiscriminazione sulle donne con disabilità e proprio su questo argomento ho tenuto un seminario all’interno delle Manifestazioni Nazionali UILDM in maggio 2019 e in dicembre 2018 ho pubblicato un quaderno tematico gratuito contenente le ricerche e i dibattiti del Gruppo sul tema (patrocinato dall’ex Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Cornaredo e in collaborazione con l’associazione cornaredese “Rete Donna”). Ancora adesso ogni tanto partecipo in qualità di relatrice ad eventi sul tema organizzati da diverse associazioni ed enti. Scrivo da quando avevo 3/4 anni: sono partita dai racconti per poi virare verso un romanzo teen mai edito e giungere infine alla pubblicazione della mia prima opera letteraria, “Lacerti di anima. Poesie” (Sillabe di Sale Editore, 68 pp.), a novembre 2020.
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