Recensione “L’estate delle bugie” di Lizzy Dent

“L’estate delle bugie”
Autrice: Lizzy Dent
Traduzione di: Valentina Cabras
Casa Editrice: Newton Compton
Genere: romanzo rosa
data di pubblicazione: 1 Giugno 2022
pagine: 352
prezzo: 9,40 euro

Birdy l’ha fatta grossa. A tutti è capitato almeno una volta di desiderare di fuggire dai propri problemi e vivere la vita di qualcun altro, no? Solo che Birdy ha preso la faccenda davvero troppo alla lettera e accettato un’offerta di lavoro destinata alla sua migliore amica, Heather. Il problema è che… magari fosse solo uno! Birdy parte per le Highlands scozzesi dove dovrà trascorrere l’estate in un hotel a cinque stelle, servendo vino costoso a ricchi clienti, soggiornando a spese dei suoi datori di lavoro… è tutto così bello che sembra un sogno, e poi non sarà mica così difficile bluffare un po’ facendo finta di conoscere i vini, no? Se riuscirà a spacciarsi per Heather, recitando la parte di un’esperta enologa, potrà trascorrere l’estate perfetta, lontana da tutti i suoi problemi. O almeno così spera… Perché quel “lavoretto estivo” si rivelerà ben più impegnativo di quello che Birdy immaginava. E, come se non bastasse, l’incontro con un uomo troppo perfetto per essere vero potrebbe farle desiderare, per la prima volta nella vita, di essere proprio sé stessa e non un’altra. Riuscirà a fingere per un paio di mesi senza rovinare tutto?

<< E penso a me stessa. La vagabonda senza uno scopo. La donna senza meta che non sapeva cosa stava perdendo finché non l’ha trovato. Famiglia.>>

L’estate è arrivata e con essa un caldo soffocante, quindi cosa ce’è di meglio che sedersi in spiaggia, o a bordo piscina, o sul divano di casa con l’aria condizionata e immergersi in una commedia romantica?

Commedia sì, ma badate bene tra le righe c’è molto di più che una storiella divertente.

Birdy si è dovuta allontanare da un padre alcolizzato e una madre sempre pronta a difenderlo, Heather sommelier di successo è rimasta orfana.

Le due hanno fatto delle loro sventure il collante della loro splendida amicizia e vivono assieme.

Quando Heather è carica di impegni, Birdy si finge lei ad alcuni incontri mondani dove non desta sospetto per sollevarla dall’immenso carico di lavoro.

Proprio per questo, quando la sommelier rinuncia ad un posto di lavoro in un paesino sperduto della Scozia, Birdy (annoiata dai suoi continui insuccessi lavorativi) coglie la palla al balzo per fingersi Heather e provare questa esperienza, convinta che sia un’occupazione di poco conto su cui riderci su a fine estate con l’amica, che ovviamente non sa nulla.

Ma il Loc Dorn ben presto si palesa per ciò che è, un posto dove le anime senza meta vanno a lavorare accolte dalla generosa Irene per trovare il loro posto nel mondo. E’ una vera famiglia, tutti sono disposti ad aiutare l’altro per raggiungere i difficilissimi obiettivi imposti dal proprietario.

Giorno dopo Giorno Birdy capisce di essere inadeguata, di aver sottovalutato la situazione e studia continuamente le carte dei vini per non deludere i colleghi e non rovinare il nome dell’amica.

Tutto andrà a catafascio, nascerà un amore difficile, Heather scoprirà il suo inganno, ma alla fine l’amore e l’amicizia prevarranno su tutto.

Come vi ho anticipato all’inizio, questa è sicuramente una divertente lettura estiva, ma carica di significato.

Quanti di noi non si sentono realizzati e si rivedono in Birdy che girovaga da un lavoro all’altro senza trovare la propria vocazione? Quanti hanno esperienze di alcolizzati in famiglia e sanno quanto dolore porta questa malattia? Quanti scoprono i tradimenti dei propri genitori e nonostante tutto continuano ad amarli?

Tutte tematiche importantissime e sempre attuali che, con uno stile allegro, spigliato, veloce la nostra autrice riesce a trattare, senza appesantire il romanzo.

Ringrazio la Casa Editrice per la copia del romanzo

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Author: Francesca

Amante dei libri fin da piccola, grazie ad una mamma che ogni sera si è dedicata alla lettura di una fiaba e ad un padre con la grande passione per la lettura (abbiamo rischiato di uscire noi di casa per far spazio ai libri). Mi laureo in qualcosa di molto lontano dalla letteratura, la tanto temuta matematica, dove “Storia della matematica” è stato probabilmente l’esame più “letterario”, con meno numeri. Mamma di due piccole splendide pesti, approfitto di ogni attimo libero per dedicarmi ai libri, cercando di coinvolgere le mie figlie.

Purtroppo il tempo tra lavoro, casa e famiglia non è mai troppo, ma ho imparato a cucinare, stirare e svolgere altre noiose faccende domestiche col libro in mano. Spazio dai thriller alle commedie amorose, ho divorato fantasy, gialli, ma non amo i libri troppo “sdolcinati”. Mi piacerebbe indicarvi alcuni tra i miei volumi preferiti, ma diventerei decisamente troppo prolissa. Spero di potervi deliziare con qualche mia recensione, ma oltre agli elogi rispetto moltissimo anche le critiche.

Buona lettura amici!

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