“La ragazza con l’ Europa in tasca”
Autrice: Lavinia Monti
Casa Editrice: bookabook
data di pubblicazione: 14 luglio 2022
pagine: 239
prezzo: 16,91 euro
Ludovica nasce a Roma, in un elegante quartiere borghese, alla fine degli anni Settanta. La sua infanzia è segnata dalle decisioni di impronta cattolico-socialista della madre: catechismo, gruppo scout e scuola popolare. Durante gli anni del liceo si imbatte nelle differenze tra i compagni di prima e quelli di adesso: gli ideali politici, le zone da frequentare e, in senso più ampio, l’approccio alla vita di tutti i giorni. Una volta iniziata l’università, Ludovica si accorge di avere l’Europa in tasca: tra i primi amori, l’Erasmus, le vacanze con gli amici e uno stage prestigioso, il suo cammino procede a un ritmo incalzante. E se anche qualche volta si domanda: “Che ci faccio qui?”, non si lascia scoraggiare, continuando a cercare il suo posto nel mondo.
Romanzo d’esordio di Lavinia Monti, “La ragazza con l’Europa in tasca” è un piacevole libro che parla di tutte le esperienze vissute dalla protagonista partendo dalle sue origini fino ad arrivare ad una Ludovica cresciuta e con una grande carriera alle spalle.
Il racconto è particolarmente incentrato sulle sue stravaganti storie d’amore e sulle relazioni con le diverse persone che incontra durante il corso della sua vita. Ci sarà chi rimane, chi va e viene, chi sparisce del tutto o chi ritorna dopo tanto tempo.
‘C’era qualcosa che mi sconvolgeva: ero felice. Era il momento più intenso e pieno della mia vita da diverso tempo a quella parte. Ed ero da sola, senza un fidanzato o un amante al mio fianco. Per un attimo, un’intuizione mi balenó nella mia mente: potevo essere felice e attraversare dei momenti così perfetti anche senza la presenza di un uomo. Ebbi la repentina certezza che se fossi divenuta abbastanza forte da cogliere nel profondo della mia anima il messaggio che – apparentemente – l’universo sembrava aver affidato a quel prato, a quella luce, al vociare allegro di quel gruppo di persone a me sconosciute, alle bambine coi capelli nuvola, al sorriso di Elisabeth, alla fragranza del pane austriaco, alle braccia candide e rapidissime di Agens che volteggiavano sul violino, avrei trovato finalmente la strada che cercavo.’
Mi ero creata altre aspettative su questo libro leggendo la trama e ne sono rimasta un po’ delusa ma ho apprezzato l’entusiasmo e la voglia di vivere della protagonista, dalla quale per alcune cose (non tutte) bisognerebbe prendere da esempio.
Ringrazio la Casa Editrice per la collaborazione
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