Recensione “La morte non aspetta”

“La morte non aspetta”
Autore: Ross Greenwood
Traduzione di: Roberta Marcolin
Casa Editrice: Newton Compton
Genere: Thriller
data di pubblicazione: 26 Luglio 2022
pagine: 320
prezzo: 3,70 euro

Come si arriva alla verità quando tutti i testimoni sono morti? Dall’autore del bestseller Il killer della neve Fino a dove può spingersi un criminale che si crede Dio? Una serie di morti all’apparenza scollegate tra loro tiene impegnato il detective Barton. Quando una prova incastra un sospettato, subito consegnato alla giustizia, sembra giunto il momento di tirare un sospiro di sollievo. Ma gli omicidi, invece di fermarsi, continuano… E molti di essi sembrano ruotare intorno alla famiglia di una giovane donna, Claudia Birtwhistle, fidanzata con un detective della squadra di Barton. Una traccia comincia a delinearsi e pare condurre a un’ipotesi inquietante: un assassino spietato che crede di poter fare le veci di Dio e che non teme la morte. Riuscirà il detective Barton a fermarlo?

fra_tanti_libri

Ci sono due tipologie di thriller: quello in cui si scopre l’assassino solo nelle battute finali e quello in cui è chiaro fin dall’inizio.
Questo appartiene alla seconda categoria.
Il killer di anime ha avuto un’infanzia molto difficile: senza l’affetto dei genitori, bullizzato a scuola, aveva un unico desiderio: essere invisibile agli occhi di tutti. Cresce, studia, si laurea a pieni voti e riesce a diventare protagonista della sua vita e non un semplice osservatore. Un giorno però vede qualcosa che lo sconvolge nel profondo e da quel momento la sua vita cambia irrimediabilmente.
Si dice che a volte il fine giustifichi i mezzi… ma quando il fine corrisponde alla felicità eterna, nessuno può fermarlo.
“Tutte le persone che mi avevano trattato male e mancato di rispetto influenzavano la mia voglia di vivere. Il mio passato, così com’era rovinava il mio futuro.”

L’ispettore Barton è un ottimo detective a cui affidano un caso di omicidio. Di lì a poco si verificano suicidi inspiegabili di persone legate alla famiglia Birtwhistle. Sono suicidi oppure omicidi? È una famiglia particolarmente sfortunata o un accanimento? Quando Barton riesce a trovare delle prove riconducibili a una persona che viene incarcerata, il Detective pensa di essere finalmente riuscito a risolvere il caso, ma le morti non si fermano… e cercherà di venirne a capo cercando altre prove e sentendo testimoni che uno a uno scompaiono…

Farò una vita senza peccato facendo il lavoro di Dio. Salverò la mia anima spedendo gli altri nell’abisso. E quando sarò pronto occuperò il mio posto accanto a lui.”

Bellissimo thriller, scritto molto bene, ricco di suspance che tiene incollato il lettore fino all’ultimo capitolo. Mi piacciono molto i libri in cui si analizza la psicologia del personaggio, si conoscono le “sue ragioni” e si aspetta il colpo di scena che non tarda ad arrivare.

Ringrazio la Casa Editrice per la copia del romanzo

Author: La redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *