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“Donne d’ America” di Giulia Caminito e Paola Moretti
«Questa raccolta nasce da una domanda: e intanto le donne? Dove erano, cosa facevano, chi erano, cosa scrivevano, per chi scrivevano, di chi scrivevano, dove scrivevano?».
Dov’erano le donne, mentre tutto il mondo leggeva Melville, Twain e Fitzgerald? Dov’erano le scrittrici, mentre la schiavitù veniva finalmente abolita? Dov’erano mentre Roosevelt veniva eletto tre volte? E durante gli anni del proibizionismo e quelli del Rinascimento di Harlem? Dov’erano le donne, mentre si scriveva la Storia?
Le donne ci sono sempre state. C’erano e scrivevano.
“Donne d’America”, a cura di Giulia Caminito e Paola Moretti, raccoglie i racconti, quasi tutti inediti, delle più importanti scrittrici americane del secolo scorso: da Willa Cather a Kate Chopin, da Edith Wharton a Susan Glaspell, da Alice Brown a Charlotte Perkins Gilman.
Recensione del libro “Il piccolo principe” di Antoine De Saint-Exupèry edito da Bompiani
Il racconto molto poetico affronta anche il tema sul senso della vita e della morte, infatti, questa fa parte della vita stessa. Il Piccolo principe decide di abbandonare il suo corpo sulla Terra per ritornare dalla rosa, ciò che più desidera. Rimanendo nella speranza che contraddistingue la fanciullezza e scegliendo di non conoscere l’età adulta.
“Città sommerse” di Marta Barone edito da Bompiani. Libro candidato al Premio Strega 2020. Estratto
Sinossi Il ragazzo corre nella notte d’inverno, sotto la pioggia, scalzo, coperto di sangue non suo. Chiamiamolo L.B. e avviciniamoci…
“La nuova stagione” di Silvia Ballestra edito da Bompiani. Romanzo candidato al Premio Strega 2020. Estratto.
Sinossi Si narra che la Sibilla, adirata contro le fate che ballavano con i pastori, avrebbe scagliato loro le pietre…
“L’alto nido” di Roxane Van Iperen edito da Bompiani. Estratto
L’Alto Nido diventa infatti il nascondiglio per decine di ebrei clandestini, che là trovano non solo un posto sicuro dove vivere ma anche il calore di una famiglia allargata e la vitalità di una comune di artisti: mentre la guerra infuria, la villa si riempie di gioia di vivere e della musica che Lien e i suoi ospiti compongono e suonano tra le risate dei bambini. A giugno del 1944 però la sicurezza dell’Alto Nido viene compromessa. Lien e Janny sono arrestate insieme alle loro famiglie e portate nel campo di concentramento di Westerbork. È lì che incontrano Anne e Margot Frank, con cui verranno deportate ad Auschwitz e poi a Bergen-Belsen, dove Janny e Lien, che saranno fra i pochissimi a sopravvivere all’inferno dei campi e a fare ritorno ad Amsterdam, si prenderanno cura delle sorelle Frank nei loro ultimi giorni di vita.