L’autrice descrive in modo efficace i caratteri degli operai, dei garzoni e delle instancabili “tuse”, creando una storia commovente che riflette non solo sulle vicissitudini di una fabbrica e dei suoi dipendenti ma anche sull’amore incondizionato di una famiglia e sulla forza d’animo delle donne nei momenti difficili.
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Recensione “Il cognome delle donne” di Aurora Tamigio
“Il cognome delle donne” è un’esplorazione avvincente delle relazioni familiari, della forza interiore delle donne e del desiderio di autodeterminazione.
Una storia appassionante che tocca profondamente il cuore,ti cattura fin dalle prime pagine e ti fa affezionare a queste donne straordinarie. È un testo che riflette le sfide e le vittorie delle donne nel corso del tempo e ti fa sperare che ognuna di esse possa trovare la sua strada verso l’indipendenza e la felicità. Una lettura che non vorresti mai finisse, perché ti fa vivere le emozioni e le speranze di queste donne straordinarie.
Questo romanzo è la storia dell’intera epopea vietnamita. Esplora le profonde sofferenze e la bellezza della natura, l’amore familiare e la speranza di ritrovare i propri cari. Il libro ci ricorda che solo attraverso l’amore possiamo sconfiggere le tenebre del male nel mondo.
Lo stile narrativo coinvolgente dell’autrice lascia un’impronta indelebile nella memoria dei lettori e nei loro cuori.
‘Quando le Montagne Cantano’ è un’opera straordinaria che cattura l’essenza della vita e della lotta del popolo vietnamita.
Marie-Hélène Lafon, grande scrittrice francese, arriva per la prima volta nelle librerie italiane con il suo capolavoro, vincitore del prestigioso premio Renaudot, campione di vendite, amato dai lettori e dalla critica. Il figlio è André. La madre, Gabrielle. Il padre è sconosciuto. André viene cresciuto da Hélène, la sorella di Gabrielle, e suo marito: coccolatissimo, unico maschio fra le cugine, ogni estate ritrova “la madre”, misteriosa signora che ha scelto di vivere a Parigi e torna a trascorrere le vacanze in famiglia. Questo è solo l’inizio della storia, o meglio è una parte, perché le vicende narrate in Storia del figlio coprono un arco lungo cent’anni, raccontando il prima e il dopo, indagando sui molti perché, spostando di volta in volta la lente su un personaggio e su un momento diverso: due bambini gemelli di Chanterelle a inizio Novecento, un irrequieto collegiale che conosce i primi turbamenti erotici, una donna sola in un appartamento parigino, un partigiano in cerca di suo padre e molti altri ancora