Prossimamente “Prendere o lasciare” di Lydia Millet

DOPO I FIGLI DEL DILUVIO, UN’OPERA CHE AFFONDA LO SGUARDO NELL’ANIMO UMANO
RICHIAMANDO L’AFFRESCO DELL’AMERICA DI JOYCE CAROL OATES:
UNA GIOSTRA DI PERSONAGGI IN CERCA DI UNA VITA MIGLIORE
IN BILICO TRA L’ ARRENDERSI E IL LOTTARE PER I PROPRI SOGNI

“Lydia Millet è un genio assoluto.”
Jenny Offill

LYDIA MILLET
Prendere o lasciare
Traduzione di Gioia Guerzoni

pp. 224 – euro 18

IN LIBRERIA DAL 12 MAGGIO 2023

Il mondo era troppo, diceva sempre.
«Non senti il dolore di tutti?» aveva chiesto una volta, serissima, afferrando Nina
per le spalle e fissandola negli occhi. «Non senti il dolore che abita in tutte le creature?».
Nina aveva solo otto anni. Aveva aspettato un minuto, ma il dolore non era arrivato,
quindi alla fine aveva detto: «Uhm, credo di no».

Nina è un’agente immobiliare di Los Angeles. Il suo lavoro è vendere abitazioni di lusso ad acquirenti capricciosi e imprevedibili, ma anche soddisfare le esigenze dei proprietari, che abbandonano la loro casa sperando di liberarsi dai fantasmi di una vita. Conosce così un presunto dittatore africano che all’improvviso cerca di annegarsi in piscina; un adolescente rabbioso che si fa beccare mentre guarda un porno; una donna abbandonata dal marito, convinta che ci siano degli gnomi pronti a riparare tutto quel che non funziona nelle stanze della sua villa. E in mezzo a una giostra irresistibile di personaggi, Nina entra ed esce da case che diventano specchi delle vite degli altri, scrigni di confidenze e verità nascoste, finché non viene toccata da un amore improvviso che la cambia per sempre. Prendere o lasciare è
un romanzo a quadri, che intreccia vite di uomini e donne colti in bilico tra l’arrendersi al destino e lottare per i propri sogni. Lydia Millet racconta storie traboccanti di realismo e poesia, dove perfino l’esperienza più crudele trova riscatto nella compassione. E con uno sguardo ricco di ironia e tenerezza ci rivela che accettare il caos è l’unica strada per trovare la felicità e un posto nel mondo da chiamare casa.

Questo libro è per chi vorrebbe perdere la memoria e ricominciare la sua vita ogni giorno, per chi ha amato la caotica Los Angeles di America oggi, per chi sa che una piccola porzione di cielo contiene un mondo infinito, e per chi tra le mura di casa si libera volteggiando a braccia aperte e attende la persona giusta che voglia unirsi alla danza.

Lydia Millet(Boston, 1968) è una scrittrice, saggista e attivista americana, che per la sua opera ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui la Guggenheim Fellowship e l’American Award of Arts and Letters. I suoi libri sono stati finalisti al Premio Pulitzer, all’Arthur C. Clark, al National Book Critics Award e al Los Angeles Book Prize. I figli del diluvio è uscito per NNE nel 2021 ed è stato finalista al National Book Award. Ha vinto il PEN-USA Award for Fiction con il suo primo romanzo, My Happy Life, che sarà pubblicato prossimamente da NNE

Author: Jenny Citino
Jenny Citino è la curatrice del blog letterario "Librichepassione.it" Amante della lettura sin da bambina, alterna questa sua passione con la musica classica, il giardinaggio e la pratica dello Yoga.