“Possessione” di Cristina Rigaglini edito da Memoranda editori

Trama

Piccola ma caratteristica, Volterra, città del vino e dell’alabastro, di sagre e tradizioni.
Lucia adora vivere nella semplicità, contemplare gli scenari fiabeschi offerti dalla campagna toscana ma un incontro casuale cambierà il corso della sua esistenza.
L’amica ritrovata e l’invito ad una festa dove conoscerà Max, che rappresenta una realtà totalmente diversa, un mondo magico ma solo all’apparenza. Sarà infatti dopo il matrimonio che Lucia scoprirà dettagli inaspettati che lentamente sfoceranno in vera e propria follia. situazioni insostenibili capaci di trasformare la semplice donna in una vendicatrice implacabile. In nome della sua redenzione riuscirà a mettere in atto azioni inverosimili,riscoprendo in se stessa una forza mai sperimentata.
Una voce in corsivo segue tutto il racconto mettendo in evidenza ciò che la vittima di violenza psicologica non scorge.
“Quando la gelosia diventa autodistruzione.”

Cristina Ragaglini è nata e vive a Carrara, “Possessione” è il suo primo manoscritto”

 

A Laura Tognoni

Prologo

Centinaia di fiori, migliaia.
Quanti colori per questo momento di mestizia.
Non pensavo di vedere tante persone e mi domando cosa le abbia spinte ad essere qui, forse era davvero tanto amato o forse sono semplici presenze formali.
Tanti parenti, colleghi e amici per i quali ha sempre sbandierato la sua devozione, affidabilità e presenza. Guardo mio figlio, le lacrime che scivolano sulla pelle perlata del volto.
Piccolo mio, quanto ho speso per proteggerti  come in un guscio, in quella che per me era una gabbia di sofferenza.
Vorrei sollevarti da tanto dolore, ma in questo momento posso soffrire solo per te. Sull’asfalto bollente il calpestio del corteo e un silenzio pesante rotto a tratti  dalle urla della mamma, povera donna, sono madre anch’io e pet questo posso capirla, ma le sto a distanza perchè non riesco ad offrirle un conforto sincero.
curva nel suo dolore si appoggia ad alessandro, per fortuna c’è lui che, con tanto amore, non l’abbandona. La folla procede lentamente, avvolta dall’afa di fine luglio, che ha visto stroncata l’esistenza di quest’ uomo ormai prossimo al quarantesimo compleanno.
Tutti ricorderanno qualcosa di lui, ma nessuno sa quello che è stato per me e il significato del suo andarsene per sempre.
Mi sento spesso osservata anche se sto piangendo, ma solo per il dolore degli altri, chissà se notano qualcosa di diverso in me o se mi guardano per curiosità, certo se fossi veramente afflitta non mi porrei queste domande. Eccoci, siamo all’ultimo saluto.
Abbraccio forte il mio piccolo che, probabilmente, realizzerà il significato di questo triste evento,quando sarà maturo. Spero di essere all’altezza per aiutarlo a sopportare il dolore che la consapevolezza gli arrecherà. La preghiera finale sancisce la sua redenzione ed il perdono dei peccati, alcuni dei quali nessuno conosce, solo io e Dio.

 

 

Author: Jenny Citino
Jenny Citino è la curatrice del blog letterario "Librichepassione.it" Amante della lettura sin da bambina, alterna questa sua passione con la musica classica, il giardinaggio e la pratica dello Yoga.