pausa lettura: La bambina pianista di Greg Dawson <>

“Il 15 Dicembre era una giornata gelida e serena.
Un sottile strato di neve creava un’immagine di  illusoria serenità. Migliaia di ebrei si diressero vero i punti di raccolta, infagottati nei cappotti e stringendosi al petto pochi beni.(…)
Gli Arsanskij stavano percorrendo via Katsars’ka in mezzo a una folla di altri deportati quando Zhanna improvvisamente si fermò.
<<devo tornare indietro!>> disse facendo dietrofront.
<< ho dimenticato una cosa>> (…)
Zhanna corse per i quattro isolati che li separavano da casa loro. Il minuscolo appartamento aveva già un’aria desolata. Zhanna restò per un attimo al centro della stanza dove un tempo ferveva un’attività incessante. Gli oggetti abbandonati testimoniavano gli ultimi minuti disperati della famiglia che l’aveva abitata.
Andò al pianoforte e cominciò a frugare in mezzo a una pila di spartiti. Bach,Shumann, Handel, Debussy…eccolo lì! Il pezzo che amava piu’ di ogni altro, l’improvviso fantasia di Chopin. (…)
Afferrò lo spartito e se lo infilò dentro la camicia, poi corse alla porta e non si voltò piu’ indietro.” (…)

“La cosa piu’ dolorosa non era nè la fame nè il freddo nè la paura. Era il modo in cui venivamo umiliati dai tedeschi. Ridevano di noi mentre marciavamo, scattando fotografie da mandare a casa per mostrare con orgoglio alle generazioni future come avevano condotto allo sterminio gente inerme nel gelo dell’inverno.”

Author: Jenny Citino
Jenny Citino è la curatrice del blog letterario "Librichepassione.it" Amante della lettura sin da bambina, alterna questa sua passione con la musica classica, il giardinaggio e la pratica dello Yoga.

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