A “Due chiacchiere con lo scrittore” con Viola Ardone, autrice del romanzo “Il treno dei bambini” edito da Einaudi editore

Foto presa dal web

Viola Ardone (Napoli 1974) è laureata in Lettere e ha lavorato per alcuni anni nell’editoria. Autrice di varie pubblicazioni, insegna latino e italiano nei licei. Fra i suoi romanzi ricordiamo: La ricetta del cuore in subbuglio (2013) e Una rivoluzione sentimentale (2016) entrambi editi da Salani. Nel 2019 pubblica con Einaudi Il treno dei bambini.

 

Ciao Viola, benvenuta a “Due chiacchiere con lo scrittore”

  • Per cominciare parliamo di te. Chi è Viola nella vita di tutti i giorni?

Sono un’insegnante di italiano e latino al liceo scientifico, la mamma di Giaime, sette anni e mezzo, la padrona di Milù, una piccola meticcia molto Jack Russell e un po’ volpina, l’inquilina dell’ultimo piano del palazzone in cima a via San Giacomo dei capri, quella che in palestra bara sul numero di minuti al tapis roulant (ma l’istruttore chiude un occhio…)…

  • Come scrivi esattamente e come scegli le storie dei tuoi libri?

Sono le storie a trovare me. Mi piace ascoltare i racconti altrui e mi capita spesso di raccogliere confidenze dagli sconosciuti; non so perché, forse è una questione di empatia. Quando una storia mi colpisce particolarmente, sento che inizia a crescermi dentro, come una gravidanza, e, quando è pronta, spinge per venire alla luce. Quello è il momento in cui inizio a scrivere.

  • Come sei arrivata alla tua prima pubblicazione? Come hai capito di voler scrivere un libro?

Quando ho scritto “La ricetta del cuore in subbuglio”, il mio primo romanzo, non conoscevo il mondo dell’editoria e non avevo idea di come pubblicare. Dopo aver spedito inutilmente il manoscritto a un buon numero di editori senza ricevere risposta, mi sono rivolta a un’agenzia editoriale. Poiché ero una esordiente, ho usufruito di un servizio di lettura a pagamento per ricevere una scheda di lettura in cui fossero evidenziati pregi e difetti del mio lavoro. Sono stata fortunata perché dopo la scheda, che era positiva, è arrivata anche la possibilità di pubblicare.

  • Come è nata l’idea del  romanzo “Il treno dei bambini”?

Quando ho scoperto questa storia ho sentito un brivido lungo la schiena: possibile che una vicenda così bella ed emozionante non fosse stata ancora narrata? C’erano stati dei documentari ma non una narrazione. Ho voluto fortemente che i bambini dei treni avessero una voce per raccontare.

  • Il titolo lo scegli prima di cominciare a scrivere o a libro terminato?

Lo scelgo prima… e poi alla fine lo cambio! È solo alla fine del libro che uno scrittore riesce veramente a capire di che cosa parla. Scrivere serve a questo: a raccontare e a capire.

  • Senza troppo svelare il contenuto del tuo libro quale motivo dovrebbe spingere un lettore ad acquistare il tuo romanzo?

La copertina, che è bellissima! Scherzo. Credo che in un momento storico come il nostro in cui bisogna ricordare chi è Liliana Segre e perché merita il nostro rispetto, si debba ripartire dalle basi, dall’alfabeto della convivenza civile. Questo libro riporta alla memoria una cultura della solidarietà che oggi forse è dimenticata.

  • Quanto tempo hai impiegato per concepire e mettere per iscritto tutti gli eventi del libro?

Ho dovuto affrontare un lungo lavoro di documentazione. Solo dopo è iniziata la fase della scrittura. Ho impiegato tre anni.

  • Secondo te quale personaggio riuscirà a rimanere nel cuore del lettore?

Mi auguro che ognuno dei personaggi troverà un posto speciale. La voce di Amerigo, però, resta al centro del mio cuore.

 

Grazie per le bellissime risposte e  per avermi dedicato parte del tuo tempo…

Jenny

 

Per leggere l’estratto del libro cliccate sul link

 https://www.librichepassione.it/2019/11/14/il-treno-dei-bambini-di-viola-ardone-edito-da-einaudi-editore-in-tutte-le-librerie-e-on-line-estratto/

 

Author: Jenny Citino
Jenny Citino è la curatrice del blog letterario "Librichepassione.it" Amante della lettura sin da bambina, alterna questa sua passione con la musica classica, il giardinaggio e la pratica dello Yoga.