“Latte Sangue Fuoco”
Autrice: Dantiel W. Moniz
Traduzione di: Gioia Guerzoni
Casa Editrice: NN Editore
data di pubblicazione: 24 Giugno 2022
pagine: 185
prezzo: 18 euro
Nel caldo umido e nella natura lussureggiante della Florida, due ragazzine si giurano eterna amicizia e giocano a pensare a tutti i modi in cui potrebbero morire; una giovane sposa si interroga sulla maternità, indecisa se portare avanti una gravidanza; due cuginette imparano sulla propria pelle cosa significa sopravvivere; una donna perde il figlio che ha in pancia e si sente capita solo da un polipo. I racconti di questa raccolta sono abitati da donne che nonostante le diversità si scoprono unite visceralmente, anelli di una catena che risale fino all’origine del tempo. E anche se a volte sono assalite dalla paura di crescere e dalla sensazione di annegare, trovano la forza di rompere schemi familiari e sociali spinte dal desiderio di affondare nelle pieghe più intime di se stesse e di aprirsi a ogni incandescente promessa d’amore. Seducente e spirituale, saggio e sovversivo, “Latte Sangue Fuoco” racconta di madri, sorelle, figlie e amiche che affrontano tragedie ordinarie e feroci rese dei conti, donne che esplorano il lato oscuro dei propri istinti e non hanno paura di viverlo nel corpo, con la consapevolezza che essere umani significa accogliere l’intero spettro delle emozioni, crudeltà e tenerezza, rabbia e passione, vergogna e tentazione.
Ho scelto di leggere questo libro perché parla di donne, donne diverse tra loro ma legate a un unico filo conduttore: “la sofferenza e il coraggio”.Ognuna di loro ha qualcosa da raccontare e in ognuna di loro ritroveremo qualcosa che ci appartiene.
Dantiel W. Moniz è stata una grande scoperta, scrive per la Paris Review e Harper’s Bazaar, con questo libro ha vinto parecchi premi, è professoressa assistente presso l’Università del Wisconsin-Madison, dove insegna narrativa e “Latte Sangue Fuoco” è il suo libro di esordio.
Questa autrice è stata una vera rivelazione.
“Latte Sangue Fuoco” racchiude undici racconti, ogni racconto include un mondo pieno di emozioni, sono storie che ci fanno riflettere su noi stessi e sull’umanità, su come l’essere umano sia caratterizzato da un lato oscuro e da uno benevolo, sta a noi decidere quale ascoltare e da quale parte stare.
Il primo racconto ci fa capire quanto sia difficile il percorso dell’adolescenza e come le decisioni prese in momenti sbagliati implichino un certo cambiamento nella vita futura, una scelta sbagliata e impulsiva non dà possibilità alcuna.
“Aspettano che l’ululato che hanno dentro si plachi, ma non succede mai. Si assottiglia fino a diventare un ronzio regolare che vive nella cassa toracica, nella membrana, tra le dita.”
“Latte, Sangue , Fuoco” parla di fragilità, di paure, di inadeguatezza, di pregiudizi ,di fede, di rapporti umani ,del coraggio di prendere decisioni e portarle avanti, di come bisogni rimanere fedeli e noi stessi, narra la VITA.
Parla di noi, racchiude il nostro quotidiano, quello che proviamo le fasi che siamo costretti ad attraversare in maniera diversa ma è un percorso che accomuni tutti.
“A volte bisogna consumare il corpo danneggiato, digerirlo una cellula dopo l’altra, per assaporare un nuovo inizio.”
Non so dirvi quale tra questi undici racconti mi abbia colpito di più, perché ogni storia ha toccato una corda della mia vita passata e presente e alcune dovrò affrontarle per forza in futuro perché è il ciclo della vita.
Questa autrice è stata una grande scoperta, ha un dono molto speciale: “riesce a descrivere la Vita”, la sua scrittura è emozionante, contemplativa e riflessiva, scava dentro l’animo umano.
A chi consiglio questo romanzo?
A chi sta riflettendo sulla vita, a chi sta attraversando momenti difficili, a chi ha relazioni complicate (con la propria famiglia, con il proprio compagno, con un’amica) a chi ama leggere i libri che trasmettono qualcosa, che forse un po’ ti portano a cambiare la propria esistenza facendoti riflettere su alcune vicissitudini che hanno toccato alcuni protagonisti del libro…..
Lo consiglio a chi ama emozionarsi!
“…mi resi conto per la prima volta che ognuna di noi era un anello che andava indietro, di madre in figlia e di nuovo madre, in una catena ininterrotta fin dall’ origine del tempo, unite da latte e sangue.”
Quante volte abbiamo ascoltato il nostro lato oscuro ?
Nella nostra vita ha privilegiato il bene o il male?
Ringrazio la Casa Editrice per la collaborazione
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