Recensione “La piccola casa sul lago” di Kate Hewitt edito da Newton Compton

La piccola casa sul lago
Autrice: 
Kate Hewitt
Casa editrice: Newton Compton
Traduttrice: Alessandra Maestrini e Clara Nubile
Genere: Narrativa
Data di pubblicazione: 15 Maggio 2019
Pagine: 416

 

Sinossi

Tutte le famiglie felici si somigliano: nascondono dei segreti

Quando Tessa raggiunge finalmente la piccola casa sul lago che ha affittato per sé e i suoi due bambini, è pronta a iniziare la meritata vacanza. La casa è minuscola, ma tutta per loro per l’intera estate. Il rifugio tanto agognato dove potersi finalmente riposare. Ma l’isolamento che Tessa aveva in mente diventa ben presto un sogno irrealizzabile per via dei vicini. Nella grande casa, infatti, abita una famiglia composta da una mamma – Rebecca, un tipo molto espansivo – e tre bambini. La loro allegria contagiosa non può fare a meno di travolgere Tessa e i figli, che finiscono per fare amicizia con i nuovi vicini. Eppure, Rebecca nasconde un terribile segreto. E Tessa diventa ben presto l’unica persona alla quale chiedere aiuto. Mentre i legami tra le due famiglie si consolidano, alcune scelte potrebbero cambiare per sempre il corso delle loro vite. Infatti una delle due famiglie potrebbe dover pagare un prezzo altissimo per quei segreti. E con la fine dell’estate, nessuno di loro sarà più al sicuro.

Come puoi tenere i tuoi figli al sicuro se non sai proteggere nemmeno te stessa?

«Incredibilmente emozionante, ti tiene inchiodata alle pagine fino alla fine.»

«La storia di amicizia, speranza e altruismo di cui avevo disperatamente bisogno.»

«È facile immergersi in una storia scritta in modo così poetico. Ti spezza il cuore ma ti infonde anche tanto coraggio.»

La piccola casa sul lago racconta la storia di due donne.
Tessa è una donna semplice, moglie e mamma di due figli che sta appena riprendendo in mano la sua vita dopo l’evento doloroso della morte di sua madre che le cambia  profondamente la vita.
Rebecca, invece, è una donna molto sicura di sé, con un carattere dominante, mamma di tre figli e a differenza della prima, ha un conto in banca invidiabile.
Tessa, a causa del brutto periodo trascorso, decide di andare in vacanza da sola con i figli. E’ la prima volta che trascorre del tempo lontano dal marito e in cuor suo spera che questo periodo possa servire a entrambi per riflettere. Tessa decide di prendere in affitto una piccola casa sul lago, l’idea la spaventa e cerca di affrontarla infondendo fiducia ai suoi figli non tanto entusiasti all’ idea di trascorrere  l’estate al lago.
I tre arrivati a destinazione, vedendo la casa, perdono un po’ dell’entusiasmo, perché la loro in confronto alle ville di lusso che la circondano è davvero “una piccola casa” modesta ma Tessa non si lascia scoraggiare e sfida i figli ad andare a fare un bel bagno al lago. E’ proprio lì che le due donne s’incontrano. Tessa rimane rapita dalla figura di Rebecca, una donna di bell’aspetto, vivace e piena di iniziative, Rebecca, infatti, invita tutta la famiglia a cena per scusarsi del comportamento scontroso di sua figlia nei confronti di Tessa.

Tessa sorpresa da questo invito, rimane sgomentata e non sa cosa rispondere, ma Rebecca aveva già deciso tutto e alla donna non le rimane che acconsentire alla sua decisione.

“Tessa: la vedo alta e slanciata,con le pieghe perfettamente stirate dei suoi pantaloni stile Capri, e quel modo spontaneo di parlare, così pieno di entusiasmo. Ogni cosa in lei è naturale ed elegante, come se non si dovesse sforzare mai per niente. Alle persone come lei, la vita cade in mano,come un frutto dall’albero.”

La cena, a parte qualche diverbio tra i ragazzi procede bene, anche se le due donne non hanno  niente  in comune, riescono comunque a trovare un filo conduttore e a iniziare un’amicizia…
Le due donne iniziano a frequentarsi nonostante il livello sociale diverso: mentre Rebecca poteva permettersi le lezioni di nuoto, di tennis e di vela al club, per i figli di Tessa era impensabile, per lei tutte quelle cose erano inaccessibili, ma Rebecca a sua insaputa paga le lezioni anche per i figli di Tessa.
Le donne iniziano a frequentarsi più spesso, Rebecca ha bisogno di Tessa per non pensare al momento difficile che sta attraversando, e in qualche modo viziare la donna con i suoi figli lo aiuta a concentrarsi ad altro, anche i ragazzi iniziano ad andare d’accordo.

Tessa osservando Rebecca invidia la sua vita perfetta inconsapevole dei demoni che la donna sta combattendo.

“Rebecca: ricordi, ecco cosa sto combattendo. La marea scura, nera dei ricordi che mi trascina giu’. Mi accascio sul divano quando capisco di non potercela fare. Odio il fatto di non essere abbastanza forte, eppure c’è una strana dolcezza nella sconfitta. Nel lasciare che la marea ti travolga, così io posso annegare. Smettere di combattere.”

E dopo tutte quelle settimane trascorse insieme, Tessa inizia a percepire che qualcosa non va in Rebecca, intuisce che le sta nascondendo qualcosa e per cercare di scoprirlo inizia a confidarle perché si trovasse da sola in vacanza.  Sperava che facendo così, avrebbe conquistato la fiducia dell’altra ,ma non accadde.

“Le crepe della superficie scintillante della vita di Rebecca cominciano a mostrarsi nella loro profondità, le fratture impercettibili si rivelano spaccature profonde.”

Rebecca riusciva a nascondere molto bene i suoi problemi, per lei Tessa era diventata un’ancora di salvezza, concentrandosi su lei riusciva a non pensare, e tenendosi impegnata nel migliorare Tessa riusciva a tenersi lontana dai suoi turbamenti.

“ Rebecca: Provo un’invidia improvvisa e schiacciante per la sua vita, che non è per niente complicata. E’ così facile, la sua vita. Così facile, facilissima e nemmeno se ne rende conto. M’invidia, e questo lo capisco, ma non si accorge di come io mi stia scucendo tutta sugli orli? Non vede le mie cicatrici, sia quelle visibili sia quelle invisibili? Com’è possibile che non li veda?”

Ed ecco che la tempesta travolge la vita di entrambe le donne, inconsapevolmente si trovano ad affrontare prove più grandi di loro.
Le loro vite sono scosse dagli avvenimenti che le porta a mettersi in gioco e a superare le proprie difficoltà e i propri demoni.
Entrambe devono affrontare le proprie incertezze.
E purtroppo quello che le aspetta non è un finale da favola, una delle due perderà la cosa più preziosa che una donna possa avere.
Due donne apparentemente diverse ma legate dalle stesse inquietudini.

“La maternità, il matrimonio, la vita stessa… niente di tutto questo è facile o semplice. E’ tutto difficile,molto difficile, ma ne vale la pena: continuare a lottare, a combattere la sofferenza…
Permettere a noi stessi di guarire.”

Una storia coinvolgente, commovente, che ti conquista piano piano e ricca di avvenimenti.
Un romanzo che fa riflettere sull’amicizia e sull’essere madre. Quanto sia complicato, essere donna, moglie e madre. Su quanto sia difficile ammettere le proprie colpe, riconoscere i propri sbagli, individuare i nostri limiti e di quanto il comportamento di un genitore possa influenzare la vita dei figli. Di come sia importante riuscire a chiedere aiuto prima di toccare il fondo.
E’ importante anche capire che bisogna apprezzare quello che si ha e di non pensare che l’erba del vicino sia sempre più verde, perché le apparenze ingannano. Dobbiamo capire che la cosa più importante alla quale dobbiamo puntare sono l’affetto della nostra famigli e lo stare bene insieme, il resto è solo contorno…

 

Kate Hewitt è un’autrice bestseller di USA Today, che usa anche lo pseudonimo di Katharine Swartz per firmare i suoi romanzi. Vive in una piccola cittadina del Galles.

 

Ebook 4,99 

Author: Jenny Citino
Jenny Citino è la curatrice del blog letterario "Librichepassione.it" Amante della lettura sin da bambina, alterna questa sua passione con la musica classica, il giardinaggio e la pratica dello Yoga.