Recensione “I piaceri degli Dei”

C’è sempre un prezzo da pagare per ottenere quello che si desidera. L’Olimpo non fa eccezione. Psiche Dimitriou conosce le regole, sa che ci sono occhi e orecchie ovunque. E che a certe persone è meglio non avvicinarsi. Specialmente se si tratta di Eros, il figlio di una delle donne più potenti e pericolose della città. Ma quando lo vede ferito e vulnerabile, così diverso dal famigerato mostro di cui tutti parlano, non riesce a voltargli le spalle. Un atto di gentilezza che le costerà caro, perché a causa di una foto compromettente che li ritrae insieme, Eros viene mandato da sua madre Afrodite a ucciderla per ristabilire così l’ordine secolare che vuole le loro famiglie in guerra. Il sangue è l’unico rimedio per lavare via ogni traccia di debolezza. Ma è proprio il sangue a prendere fuoco nelle vene di Eros quando si trova di nuovo faccia a faccia con Psiche. Incapace di ucciderla, fa l’unica cosa che può per tenerla in vita: lega indissolubilmente il proprio destino al suo. Si dice che logica e passione non possano convivere, se fosse vero il contrario?

‘<<Psiche>>. Aspetta che mi giri. Per un attimo non sembra affatto l’arrogante predatore che mi sono sempre sforzata di evitare. È semplicemente un uomo, stanco e sofferente. Si tocca una delle bende sul petto. <<Perché aiuti il mostro personale di Afrodite?>>
<<Perché perfino i mostri a volte hanno bisogno di aiuto, Eros>>.’

I piaceri degli Dèi é una moderna rivisitazione della storia d’amore tra Eros e Psiche. Ambientata in tempi attuali, all’inizio sembra quasi strano che sia stato possibile realizzare un racconto simile ma, a mio parere è stato originale e mi è piaciuto molto.

Ovviamente i concetti di base della storia non cambiano (e sono quelli che ho apprezzato tanto) ma  questa versione in tempi moderni, tra tecnologia e social, dá un tocco di originalità: è stata un’idea molto fantasiosa quella di reinterpretare e collocare in tempi diversi una storia che inevitabilmente conoscono tutti da secoli.

In aggiunta, c’è un pizzico di sfumatura erotica, che accede il racconto e lo rende più intrigante.

‘I rapporti occasionali possono piacere a tanti, ma io non ci riuscirò mai. Mi faccio prendere troppo, quindi devo vagliare attentamente gli uomini che mi interessano, motivo per cui la mia vita sentimentale è stata piuttosto arida nell’ultimo anno o giù di lì. Se non sono sicura che un uomo sia davvero interessato a me e non mi stia sfruttando per accattivarsi i favori di mia madre o in qualsiasi altro modo, allora non posso permettermi di scavalcare la ragione e andarci a letto.’

Il libro fa senz’altro riflettere sul tema dell’amore e sulla relazione tra amore e psiche che, anche a distanza di secoli, hanno le stesse fondamenta che rimangono invariate. Un equilibrio tra emozioni e razionalità che sono alla base di ogni rapporto.

‘L’amore ci rende stupidi. Non credevo che fosse in senso letterale. Tra tutti e due siamo talmente decisi a risparmiare all’altro male e dolore che non esitiamo a buttarci a capofitto e subirlo al posto suo.’

“I piaceri degli Dèi”
Autrice: Robert Katee
Traduzione di: Mariacristina Cesa
Casa Editrice: Newton Compton
data di pubblicazione: 7 febbraio 2023
pagine: 320
prezzo: 9,40

Author: Martina P.
Martina P., una ragazza con diverse passioni tra le quali spicca anche la lettura. Da aprile 2020 decide di creare una pagina facebook/instagram con lo scopo di invitare molti al "quasi perso e accantonato" piacere di leggere. Tramite le sue recensioni, stimola la curiosità delle persone, cercando di diffondere la cultura e di far apprezzare la lettura. Leggere per aprire la mente, arricchire il proprio bagaglio culturale e dar vita a nuovi pensieri e ragionamenti: da qui nasce il nome della sua pagina "Pensamientos Libres by MP