Le frasi più belle tratte dal romanzo “la donna che insegnava la libertà”

“Ogni giorno dovevo impormi agli occhi di compagni invidiosi e professori ignoranti che preferirebbero non vedere neanche l’ombra di una donna nelle loro preziose aule.

… era una delle prime donne in italia a studiare con successo Medicina, e nell’ ultimo mese aveva addirittura vinto l’ ambito premio della Fondazione Rolli: una consistente borsa di studio del valore di mille lire che l’aveva resa finanziariamente autonoma dai genitori.

Perchè lei, Maria, non si accontentava delle piccole cose della vita? Perchè si era messa in testa di dimostrare al mondo intero che una donna, così come un uomo, poteva diventare un ottimo medico? Serrò le mani a pugno.<<Perchè è la verità>> si disse caparbia.

Sarebbe stata al centro dell’ attenzione, avrebbe messo davanti al mondo un dato di fatto indiscutibile: che una donna poteva diventare un buon medico tanto quanto un uomo. No attendeva forse questo momento da anni?

Il nostro obiettivo deve essere quello di portarli dalla nostra parte, non di inimicarceli. al tempo stesso, però dobbiamo lottare affinchè non ci siano negati i nostri diritti.

Era questo il prezzo che doveva pagare per la libertà e per il suo futuro professionale. Forse, un giorno, le future generazioni si sarebbero comportate diversamente nei confronti delle donne. Lei stessa non avrebbe mai smesso di lottare per un mondo giusto e con eguali diritti per entrambi i sessi.

<<Il metodo avrà il mio nome>> aaggiunse Maria. << E i bambini del mondo intero saranno trattati con rispetto, amore e stima. Le mie scuole saranno un’isola felice.>>

Author: Jenny Citino
Jenny Citino è la curatrice del blog letterario "Librichepassione.it" Amante della lettura sin da bambina, alterna questa sua passione con la musica classica, il giardinaggio e la pratica dello Yoga.