L’amore è cieco
Autore: William Boyd
Casa editrice: Neri Pozza
Data di pubblicazione: 29 Giugno 2019
Ambientato alla fine del XIX secolo, L’amore è cieco segue le vicende di Brodie Moncur, un giovane musicista scozzese, educato e di bell’aspetto, che lavora come accordatore di pianoforti a Edimburgo. Quando a Brodie viene offerto un lavoro a Parigi, il ragazzo coglie l’opportunità di fuggire da Edimburgo e dal suo tirannico padre ecclesiastico, e inizia un nuovo capitolo completamente diverso nella sua vita. A Parigi, un fatidico incontro con un pianista famoso cambia irrevocabilmente il suo futuro e scatena una ossessiva relazione d’amore con una bellissima soprano russa, Lika Blum. Da Parigi a San Pietroburgo, l’amore di Brodie per Lika e le sue pericolose conseguenze lo porteranno in giro per l’Europa e oltre, in un’epoca di travolgente cambiamento, mentre il Diciannovesimo secolo diventa il Ventesimo. L’amore è cieco è un racconto di vertiginosa passione e brutale vendetta; dello sforzo artistico e delle illusioni che crea; di tutte le possibilità che la vita può offrire, e di quanto possano crudelmente essere spazzate via. Intimo ritratto della vita di un uomo e, al contempo, lucido sguardo alle contraddizioni che animano gli inizi del Ventesimo secolo, L’amore è cieco è il nuovo, magistrale romanzo di uno dei più amati narratori della Gran Bretagna.
Edimburgo, 1894. Brodie Moncur ha ventiquattro anni e da sei lavora per la Channon & Co., il quarto maggior produttore di pianoforti in Gran Bretagna. Valente accordatore, viene invitato un giorno da Ainsley Channon a trasferirsi nella sede di Parigi, dove i pianoforti Channon stentano a conquistare le simpatie francesi.
Nell’imponente negozio parigino, due grandi vetrine che si affacciano in avenue de l’Alma, Brodie abbraccia con entusiasmo la sua nuova vita, lontana dalla Scozia, soprattutto, lontana dal suo tirannico padre. Si rimbocca le maniche e concepisce un’idea brillante: ingaggiare un grande pianista, un virtuoso dello strumento, che suoni un Channon nei suoi concerti e dia, così, lustro all’azienda.
L’occasione per realizzarla gliela offre il Theatre de la Republique, in una serata in cui John Kilbarron, ex bambino prodigio e musicista di indiscusso talento chiamato Le Liszt irlandais, esegue la Sinfonia n. 3 di Čajkovskij e un poema sinfonico di Panin per la voce solista di Lydia Blum, soprano russa.
Capelli scuri pettinati all’indietro, profonde rughe che gli solcano le guance, Kilbarron sembra un individuo freddo, con un atteggiamento arrogante studiato apposta per le scene. La sua esecuzione, tuttavia, è a dir poco impeccabile: un uragano; probabilmente ciò che gli spettatori dovevano aver provato ai concerti di Liszt.
Alla fine della serata, Brodie si reca nei camerini degli artisti e, bussando a una porta, si ritrova al cospetto di una giovane donna. Capelli biondi mossi e arruffati, occhi azzurri e labbra rosee, una vestaglia sgargiante addosso a coprire un’evidente nudità, una sigaretta tra le labbra con qualche briciola di tabacco raccolta alla punta della lingua, Lydia Blum, la soprano russa, fissa i suoi occhi nei suoi, e una grossa bolla d’aria si fa largo, come un pugno, nel petto di Brodie Moncur, giovane accordatore scozzese.
Storia di un amore folle e cieco, intimo ritratto della vita di un uomo e, al contempo, lucido sguardo sullo spirito del tempo, L’amore è cieco è il nuovo, magistrale romanzo di uno dei più amati scrittori inglesi. Un romanzo di vertiginosa passione e brutale vendetta, in cui arte e vita si danno la mano dinanzi alle speranze e alle illusioni, alla potenza e alle crudeltà che l’amore puntualmente riserva.