
Curiosità del giorno: “Il vecchio e il mare”

Quando Ernest Hemingway pubblicò Il vecchio e il mare nel 1952, il mondo letterario lo accolse come un ritorno alle origini. Dopo anni di critiche e di opere poco convincenti, questo breve romanzo segnò una rinascita creativa per l’autore americano. Ma c’è un dettaglio affascinante che pochi conoscono: il romanzo è anche una sorta di autoritratto nascosto.
Hemingway scrisse Il vecchio e il mare in appena due mesi, nella sua casa cubana di Finca Vigía. Era un periodo difficile: il successo sembrava lontano, e la critica metteva in dubbio la sua voce narrativa. Ma con questo romanzo breve e intenso, tornò a farsi ascoltare. Nel 1953 vinse il Premio Pulitzer, e l’anno successivo fu insignito del Premio Nobel per la Letteratura — riconoscimento che citava proprio quest’opera come esempio della sua grandezza.
Curiosamente, il personaggio di Santiago fu ispirato da un vero pescatore cubano, Gregorio Fuentes, amico e capitano della barca di Hemingway, Pilar. Ma la vera anima del romanzo è tutta dell’autore: vulnerabile, ostinato e umano.
Lo sapevate?

