
Curiosità su Alba de Cèspedes
Benvenuti alla rubrica “Donne che scrivono”

Alba de Céspedes: una voce libera, scomoda e necessaria
Ogni mese, con la rubrica Donne che scrivono, voglio riscoprire voci femminili che hanno lasciato un segno nella letteratura, spesso troppo poco ricordate. Questo appuntamento è nato dal desiderio di restituire spazio e ascolto a quelle scrittrici che hanno osato raccontare il mondo con autenticità, coraggio e sensibilità.
La protagonista di questo mese è Alba de Céspedes, una delle autrici più potenti del Novecento italiano. Ribelle, colta, appassionata, Alba ha scritto romanzi che hanno attraversato le contraddizioni dell’identità femminile, della maternità, dell’amore e della libertà. Le sue parole continuano a vibrare con forza, perché parlano di donne che lottano per essere ascoltate, viste, comprese.
Leggere Dalla parte di lei o Quaderno proibito oggi non è solo un atto letterario: è un gesto di memoria, un modo per portare avanti una conversazione iniziata molto tempo fa — e che ancora oggi ci riguarda da vicino.

Curiosità su Alba de Céspedes
Alba de Céspedes nacque a Roma nel 1911, ma era di origini cubane: suo nonno fu Carlos Manuel de Céspedes, il primo presidente della Repubblica di Cuba. Questa eredità rivoluzionaria ha profondamente influenzato il suo pensiero libero e anticonformista.
I suoi romanzi affrontano tematiche allora considerate scottanti: la condizione femminile, l’infedeltà, la maternità, l’indipendenza economica e l’identità personale. Per questo, alcuni dei suoi libri furono censurati dal regime fascista.
Negli anni ’50 curò la rubrica “Dalla parte di lei” su una rivista femminile, dando spazio ai pensieri, ai dubbi e alle aspirazioni delle lettrici. Il titolo diventerà poi anche quello di uno dei suoi romanzi più noti, che anticipa molti temi del femminismo contemporaneo.
Durante la Seconda guerra mondiale, tenne un diario clandestino dai toni intimi e politici, pubblicato solo postumo. Scrivere per lei era un modo di resistere, di non arrendersi al silenzio.
Dopo un lungo oblio, le sue opere stanno vivendo una riscoperta grazie a nuove edizioni e studi critici. È oggi riconosciuta come una delle più moderne e coraggiose autrici italiane, anticipatrice di molte istanze femministe.
I suoi libri sono stati tradotti in oltre quindici lingue, letti in Europa e in America, e alcuni adattati per il cinema e la televisione, come Nessuno torna indietro e Quaderno proibito.
Perché leggere Alba de Céspedes?
Perché è attuale. Perché è scomoda. Perché è vera.
E perché il suo sguardo sul mondo femminile ha ancora tanto da dirci.
Ti invito a scoprire questa autrice e, con lei, tutte le donne che scrivono — per cambiare, per ricordare, per continuare.
I suoi libri

