
Tiramisù e “L’eleganza del riccio”

Cosa accomuna un classico della pasticceria italiana come il tiramisù e un romanzo raffinato come L’eleganza del riccio di Muriel Barbery? Apparentemente poco. Ma proprio come accade in cucina e nella letteratura, è negli strati nascosti che si cela la vera connessione.
Il tiramisù è il dolce della memoria e del conforto. Morbido, stratificato, con il contrasto tra l’amaro del caffè e la dolcezza della crema, è capace di evocare ricordi familiari e un senso di rifugio. Allo stesso modo, L’eleganza del riccio è un libro che scava sotto le apparenze: dietro le maschere sociali, dietro i ruoli imposti, vivono personaggi profondi, sensibili, in cerca di un contatto autentico con il mondo.
Renée, la portinaia colta che si nasconde dietro l’anonimato, e Paloma, la ragazzina brillante e disillusa, sono come strati di tiramisù: invisibili all’esterno, sorprendenti dentro.
Anche il tiramisù, con il suo nome che significa “tirami su”, ha una valenza simbolica: è una spinta gentile verso la vita, un incoraggiamento dolce nei momenti più bui. Ed è proprio questo che fanno i libri come L’eleganza del riccio: ci sollevano, ci accompagnano, ci ricordano che la bellezza esiste anche dove meno ce la aspettiamo.
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RICETTA
- 4 uova medie
- 500 g di Mascarpone
- 4 cucchiai di zucchero
- 300 g di biscotti tipo savoiardi
- 8 tazzine di caffè freddo (preparato con la moka) oppure dell’orzo solubile
- 50 g di liquore a piacere
- cacao amaro setacciato
- sale q.b.
Preparazione
Per ottenere il miglior risultato è importate adottare due piccoli accorgimenti:
- mezz’ora prima di cominciare il procedimento, tirate fuori dal frigorifero il Mascarpone ;
- le uova dovranno essere a temperatura ambiente.
Prima di tutto dividete i tuorli dagli albumi e metteteli in due ciotole diverse.
Unite 1 cucchiaio di zucchero ai tuorli e, aiutandovi con le fruste o uno sbattitore elettrico, amalgamate bene il tutto finché non risulterà chiaro e spumoso.
Aggiungete ora il Mascarpone e lavorate il composto fino ad ottenere una crema liscia e spumosa.
Adesso montate a nevegli albumi, che dovranno risultare di una consistenza molto densa e solida.
Cominciate a lavorare le chiare d’uovo da sole fino a quando non risulteranno semi-montate.
A questo punto aggiungete poco a poco 2 cucchiai di zucchero e continuate a montare a neve ben ferma il tutto.
Una volta raggiunta la consistenza giusta, aggiungete l’altra parte del composto contenente i tuorli e il mascarpone.
È importante che eseguiate questa operazione molto delicatamente, incorporando tutto dal basso verso l’alto, così che gli albumi non perdano la loro sofficità.
Versate il tutto in un sac à poche e mettetelo in frigo a riposare.
Mescolate 1 cucchiaio di zucchero rimasto con il liquore al caffè e con il caffè freddoper realizzare labagna che servirà per inzuppare i biscotti tipo savoiardi.
Assemblate il vostro tiramisù: prendete una pirofila piccola e stendeteci dentro uno strato di crema fredda, poi ricopritela con uno strato di savoiardi imbevuti nella bagna.
Ricoprite con un altro strato di crema, poi con uno di savoiardi e così via fino ad esaurimento degli ingredienti.
Mettete il dolce in frigorifero per almeno due ore.
Prima di servirlo cospargete la superficie con il cacao amaro in polvere setacciato.
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